domenica , 22 Dicembre 2024

MODENA CITY RAMBLERS IN CONCERTO!
Sabato 31 ottobre al Palalevico

57Sabato 31 ottobre il “Riportando Tutto A Casa Tour” dei Modena City Ramblers arriva al Palalevico di Levico Terme.

Ad aprire il concerto della storica band emiliana dai forti influssi irlandesi saranno, alle ore 20.30, le canzoni dei La Cochabanda, band emergente di Calceranica.

I Modena City Ramblers nascono nel 1991 come gruppo di folk irlandese, innamorati della musica e delle tradizioni della��isola di Smeraldo. Nel 1994 esce il primo album, “Riportando tutto a casa“. E’ un disco con cui i Ramblers rivendicano la loro identitA� meticcia, fatta di Irlanda ed Emilia, dei racconti sulla Resistenza e degli anni Settanta, di viaggi e di lotte.

Nel 1996 arriva nei negozi un secondo lavoro, “La grande famiglia” (Black Out/ Mercury). Il suono comincia a cambiare e il folk (fin dall’inizio suonato con attitudine punk) a indurirsi, contaminandosi col rock.

Terzo capitolo discografico nel 1997: esce “Terra e libertA�” (Black Out/ Mercury), fortemente influenzato dai viaggi nel continente latino-americano e dalla lettura delle opere di molti scrittori di quelle terre, alcuni dei quali diventano interlocutori e amici del gruppo (Luis SepA?lveda, Daniel Chavarria, Paco Ignacio Taibo II). Il combat folk si arricchisce di suggestioni letterarie e suoni piA? elettrici, allarga gli orizzonti senza perdere la sua identitA�, diventa patchanka celtica.

Nel frattempo cresce il consenso intorno al gruppo come live-band. IA�Modena City Ramblers saltano, suonano forte, si divertono e fanno divertire: riempiono i locali e le piazze di tutta Italia e attirano piA? pubblico dei tour di molti artisti blasonati.

Nel 1998, dopo tre dischi e cinquecento concerti, iA�Modena City Ramblers tornano alle origini: realizzano “Raccolti” (Black Out/ Mercury), album dal vivo registrato in un pub irlandese d’Emilia, completamente acustico e con un pubblico composto da pochi amici.

Dopo un prestigioso tour nei teatri, il gruppo si reca in Irlanda per la pre-produzione di un nuovo album di studio, “Fuori campo” (Black Out/ Universal). Il disco fotografa la vicenda artistica del gruppo nella sua completezza: nelle canzoni convivono la��amore per la��Irlanda e i suoni del folk irlandese degli esordi, le suggestioni africane e balcaniche, il recupero della tradizione popolare italiana e la nuova ricerca espressiva piA? a�?contaminataa�?.

Radio Rebelde” esce nel febbraio 2002 per la Blackout/Universal e si presenta come il risultato di una��evoluzione della patchanka celtica in cui il punk, la��elettronica, il dub, il reggae, i ritmi africani, latini e balcanici si innestano nella originaria componente folk e popolare in maniera personale ed innovativa, definendo un nuovo a�?Ramblers-stylea�?.

Il nuovo album “A?Viva la vida, muera la muerte!” A? pubblicato nel gennaio 2004. I Modena City Ramblers riprendono quindi i concerti con il nuovo tour che vede la band esibirsi in oltre cento date in Italia e proporsi in prestigiosi club e festivals europei.

Nel 2004 viene anche pubblicato il primo DVD ufficiale della band: “Clan Banlieu“: 1992-2004, la Grande Famiglia in Movimento (Universal/ Black Out).

GiA� alla fine della��anno, e a tour appena concluso, iA�Modena City Ramblers si rimettono alla��opera su un nuovo progetto discografico: la��idea A? quella di lavorare a un a�?corpusa�? di canzoni, tra alcune del repertorio della band e altre appartenenti ad autori diversi, accomunate dalla��essere legate o ispirate al periodo della Seconda Guerra Mondiale e della Lotta di Resistenza. La produzione del disco vede, tra le tantissime collaborazioni di prestigio, la partecipazione di Francesco Guccini, Moni Ovadia, Piero PelA?, Goran Bregovic e la sua Wedding and Funeral Band e il britannico Billy Bragg.

Mentre questa��ultimo cd diventa disco da��oro, superando le quarantamila copie vendute, “Appunti partigiani” (Mescal/ MCRecords) viene ultimato per essere pubblicato nella��aprile 2005, in coincidenza con il sessantesimo anniversario della Liberazione.

Dopo il lungo inverno” (Mescal/MCRecords) viene pubblicato nel novembre 2006 ed entra immediatamente in classifica alla��undicesimo posto, confermando iA�Modena City Ramblers tra le realtA� piA? importanti della musica italiana, e non solo indipendente. In dicembre il gruppo parte quindi con il nuovo tour che lo riporta nei club e nelle piazze da��Italia.

La Mescal definisce la distribuzione del disco a�?internazionalea�? e “Bella ciao” viene inizialmente pubblicato nel gennaio 2008 dalla MESCAL/MCRecords in Italia, successivamente anche in Germania, Olanda e Svizzera.

Nello stesso periodo gliA�Modena City Ramblers tornano tra le mura amiche dello studio Esagono per un nuovo progetto discografico. Le registrazioni impegnano il gruppo fino agli inizi di gennaio 2009. La produzione torna ad essere curata direttamente dai Modena City Ramblers, che scrivono e arrangiano tutte le dodici canzoni del disco, molte delle quali legate al concetto di libertA�, in tutte le sue diverse declinazioni personali e sociali.

Costo biglietto: euro 20,00.

Prevendita biglietti:
Palalevico
prevendita@movinsaounds.net

Per maggiori informazioni:
APT Valsugana ufficio di Levico Terme
Tel. 0461 706101

Guarda il video di “In un giorno di pioggia” dei MCR su TrentoBlog.TV!

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