di Alfredo Nepi
Oggigiorno su giornali, tv, siti internet A�e radio, vengono diffuse notizie di vetture contromano A�che generano A�situazioni di pericolo. Ea�� un dato di fatto. Questi episodi, sono in continuo aumento.
I motivi? Sono tanti e diversi ma non A? solamente colpa di chi guida. In un precedente post ( Gennaio 2015 ) avevamo scritto che alcune delle cause che provocano incidenti stradali erano A�determinate A�da tre macro fattori: la��infrastruttura, il veicolo e la��uomo. A�Ebbene sembra che A�proprio A�la A�mal progettazione di A�alcune infrastrutture, siano A�una delle principali A�A�cause delle auto contromano. Stiamo parlando di A�rotatorie e di alcuni imbocchi di immissione.
Se la A�soluzione delle rotatorie, A�iniziate a diffondersi in Italia dal 1995 , da un lato ha portato A�dei vantaggi agli utenti – come non avere lo stop del semaforo – A�dalla�� altro ha costretto A�a A�soluzioni progettuali non sempre coerenti con il tipo di veicoli e con i canoni di sicurezza richieste.
Avete mai guidato in una rotatoria A�a bordo di un pullman gran turismo o a bordo di un TIR? Sicuramente se siete A�stati alla guida con A�uno di questi mezzi, o nelle loro immediate vicinanze avrete maledetto il progettista di quella rotatoria andando con le ruote sopra i cordoli e sopra le aiuole. A�A�CosA� pure A�lo avrete fatto per alcuni svincoli A�o rampe di accesso autostradali. Non solo alcune di queste rotatorie A�e/o imbocchi sono disegnati col compasso a�� che obbliga il guidatore a manovre innaturali e pericolose- A�ma sono disegnati valutando principalmente veicoli A�di media grandezza e di traffico diurno. A�Avete mai imboccato una rampa autostradale di notte con la pioggia battente o con la nebbia fitta? A�Avete mai percorso una rotatoria in alcune cittA� ( in questo caso fuori dalla regione Trentino-Alto Adige) , in cui cartelli pubblicitari A�ai lati della strada confondono chi guida? A�Vi A? mai capitato di trovarvi alla�� uscita di una galleria e trovare la deviazione subito a destra senza nemmeno avere il tempo di rallentare?
Ebbene il rischio di andare contromano A? concreto e sempre presente. Anche per uno che A? abituato a guidare il rischio A? alto. Alcune rotatorie inoltre sono talmente piccole e di forma strana che i mezzi pesanti devono fare delle manovre assurde per passare. Non va meglio agli A�automobilisti che in certi orari di punta, A�A�vedono trasformare la rotatoria in un imbuto dove a malapena passa una vettura senza rischiare di fare incidenti.
Eppure le rotatorie inventate nel 1903 A�per il Columbus Circle di New York City da William Phelps Eno, definito A�a�?il padre della regolazione del trafficoa�? A�sarebbero una��ottima soluzione se venissero A�progettata tenendo conto di alcune cose: tipo di automezzi, livello di traffico, condizioni meteo, illuminazione, fondo stradale.