Secondo appuntamento – mercoledA� 24 aprile, alle 20.45 a�� con il progetto MEMORIE DAL SOTTOSUOLO, il ciclo di eventi che approfondisce la storia della��attivitA� estrattiva in Trentino.
Un settore per lungo tempo fondamentale per la��economia della nostra terra, che ha segnato profondamente il territorio, modificando il paesaggio con pozzi e gallerie e influenzando la cultura delle comunitA�.
Presso la��Aula magna del Museo delle Scienze a Trento in Via Calepina 14, i minatori Carlo Igini e Salvatore Moneghini – lavoratori delle miniere di barite della Valle del Chiese – e le due cernitrici Dolores Balduzzi e Marilena Marini – incaricate di selezionare la barite estratta – racconteranno le loro esperienze, dialogando con i referenti della��Associazione a�?La Minieraa�? di Darzo nel corso di una chiacchierata carica di ricordi ed emozioni.
La scoperta e l’apertura delle prime Miniere di Barite nel 1894, nel paese di Darzo e altri borghi della Valle del Chiese, ha consentito lo sviluppo economico e sociale della zona. Un benessere che A? aumentato di pari passo con la crescita e lo sviluppo dell’industria mineraria. Nel 2009, con la definitiva chiusura dei cunicoli della miniera di MarA�gole, si A? conclusa una parte di storia che – per oltre un secolo – ha accomunato molti paesi e comunitA�, centinaia di famiglie e piA? generazioni di lavoratori e lavoratrici.
La Barite, soprannominata a�?la��oro bianco di Darzoa�? A? un minerale bianco molto pesante utilizzato principalmente nella produzione di vernici, materie plastiche, isolanti, ma anche come zavorra per le navi, nei fanghi pesanti per la perforazione dei pozzi petroliferi, nonchA� nei liquidi di contrasto utilizzati in radiologia.
Il progetto a�?Memorie dal sottosuoloa�? A? finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e ha ricevuto il patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco.
Appuntamenti successivi
VenerdA� 3 maggio, ore 16.00
LA LEGGENDA DEL MAZZARIOL E I CANOPI
Parco dei Mestieri a�� Trento Film Festival, Giardino della��Arcivescovado (San Giovanni Bosco, 1 – Trento). Spettacolo I per tutti
“…un omino rosso di pelo, di pelle e di vestito, calzato di zoccoli di legno che corre continuamente di qua e di lA� comparendo a chi gli pare e quando gli piace…a�?
Il personaggio del Mazzariol diviene il protagonista di una nuova farsa, in cui la��antica leggenda popolare si fonde con i canti e le storie dei nani minatori.
La compagnia veneziana a�?Le Gatarigolea�? propone uno spettacolo di burattini a tema minerario
MEMORIE DAL SOTTOSUOLO RACCONTI DALLA MINIERA:
Aula magna Museo delle Scienze a�� Via Calepina 14