Il tutto inizia da una��idea, un pensiero, la voglia di raccontare qualcosa e poi si sa, la��uomo A? un animale sociale, lo diceva Aristotele nella sua a�?Politicaa�?, chi siamo dunque noi per smentirlo?
Partiamo un poa�� indietro nel tempo e pensiamo a come veniva tramandata una storia: ca��erano i rapsodi, i cantori, poi i poeti e gli scrittori ma le storie raccontate, le gesta, a volte le azioni quotidiane, erano sempre quelle di grandi personaggi, di eroi, o esempi da seguire.
Saltiamo nel tempo ed arriviamo ad oggi, eccoci circondati dalla possibilitA� di raccontare tutto di noi, di sapere tutto, di avere il mondo intero alla portata delle nostre dita; A? cambiato la��uomo ed il suo modo di rapportarsi ma soprattutto si sono evoluti gli strumenti con cui avviene questo scambio, si A? aperto questo enorme a�?portale delle possibilitA�a�? ed ora ognuno puA? essere il protagonista.
La scuola, e da qui parte tutto, come spesso succede, A? luogo di confronto e di esperienze, A? qui che si incontrano le prime personalitA�, quelle che per diritto sono entrate nella storia e nei libri e su cui tutti siamo stati interrogati almeno una volta, quei personaggi di cui impariamo nascita e morte, atti eroici, scritti epici, invenzioni geniali e se, al posto di questi grandi, ci fossimo noi?
Vero, forse un poa�� azzardata la cosa e poi quanta responsabilitA� finire in un libro, nulla perA? ci impedisce di essere dei piccoli a�?Pollicinoa�? e lasciare lungo il cammino delle briciole, dei ricordi, chissA� che non siano solo gli affamati passerotti a raccoglierle.
Non abbiamo piA? scuse, o solo pochi se le possono permettere, siamo quasi tutti a�?armatia�? di tecnologia che ci spunta dalle tasche e con cui possiamo bloccare un pensiero, scattare e condividere una foto, mostrare momenti di vita in un video e registrare voci, parole e non su carta, nA? su dispositivi di breve vita ma imprimerli in memorie.
Fare la nostra storia, essere ricordati e ricordare, abbiamo bisogno di lasciare delle tracce, dei segni del nostro passaggio, solo che oggi, invece della roccia, abbiamo la possibilitA� di farlo on-line, non dobbiamo nemmeno girare pagina, ci basta un a�?invioa�?.
Pensate se la��indomito Achille avesse avuto un suo Blog, forse non avrebbe avuto bisogno di partecipare alla guerra di Troia per essere ricordato ma, di sicuro, ne avrebbe scritto in toni accesi!
Post di Eleonora Libera