Anne-Sophie Turion and Jeanne Moynot (FR) Alessandro Sciarroni (IT) Stabilemobile Compagnia Antonio Latella (IT) Barbara Ungepflegt (A) Brut@CENTRALE FIES (A) Cesare Feudi e La Belva Psicadelica (IT) Codalunga@CENTRALE FIES (IT) Codice Ivan (IT) Collettivo Cinetico (IT) Enrico Pantani (IT) Florentina Holzinger & Vincent Riebeek (A/NL) Francesca Banchelli (IT) Francesca Grilli (IT/NL) Giovanni Morbin (IT) Live Works_performance art award@CENTRALE FIES (IT) Luca Pucci, Franco Airaudo and Emanuele De Donno (IT) Mali Weil (IT) Mara Cassiani (IT) Michael Fliri (IT/ A) Michikazu Matsune (A/J) Motus (IT) Ninos Du Brasil (IT) P o P _ X (IT) Pathosformel (IT) Philippe Quesne(FR) Quiet Ensemble (IT) Ricci/Forte (IT) Sabina Grasso (IT) Serena Osti (IT) Sissy Biasin (IT) Societas Raffaello Sanzio/Romeo Castellucci (IT) Teatro Sotterraneo (IT) Valentina Curandi / Nathaniel Katz (IT/CA) Zachary Oberzan (USA)
MEIN HERZ A?A�il link tra immaginario personale e collettivo studiato, indagato e mostrato attraverso il teatro e la��arte visiva.
Centrale Fies A? un luogo dove il regista e il dramaturg danno il medesimo apporto del designer e della��ideatore di speciali concept store.A�Dove Michail Fliri, Francesca Grilli, e Codalunga di Nico Vascellari performano le loro nuove opere, dove la grafica anni a��90 viene traslata sulla scena da Florentina Holzinger & Vincent Riebeek, dove i link iconici della youa��tube-culture vengono riproposti attraverso una peronale chiave di lettura da Mara Cassiani.
Nel cuore di MEIN HERZ ca��A? anche un posto particolare per LIVE WORKS_performance art awardA�in collaborazione con Viafarini DOCVA dove i sette finalisti (scelti su 285 artisti iscritti al bando) si riversano tra il pubblico, nelle sale di Fies, dopo una lunga residenza di produzione e curatela, pescando da immaginari erotici, horror, e della performance sportiva per creare cortocircuiti profondi in un match potente di impulsi provenienti da ambienti, discipline e mondi totalmente diversi.
E poi ancora, il nome/icona di Hitler nella��ultima piece di Latella, la musica cantautoriale elettronica e i personaggi del collettivo POP X che ridisegna una generazione, il concetto di cultural design coniato da Mali Weil, la forza delle performance di Romeo Castellucci, e quella delle immagini del brand-collettivo Dead Meat. MEIN HERZ vuole mostrare la��importanza di un immagine/immaginario capace di essere coerente anche attraverso le mutazioni e il crescere, in grado di potenziare e rielaborare in altre chiavi quello che giA� siamo, che siamo stati e che saremo. MEIN HERZ costruisce un contesto eterogeneo e chiede al pubblico di posizionarsi dove vuole, senza costringerlo a condividere ogni cosa, o a riconoscersi totalmente, ma a scegliere solo quello che piA? gli interessa in un inevitabile e fertile confronto con a�?la��altroa�?.
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