domenica , 22 Dicembre 2024

MASTER NANO MICRO
Partecipa allo stage

masterCantine Mezzocorona, Cavit, CET Servizi, Dormer Tools, Eurocoating, Far Systems, Mahle, Marangoni Meccanica S.p.A – Meccanica Costruzioni, Molecular Stamping, Optoelettronica Italia s.r.l, Z2M, oltre alla svizzera ISC-Konstanz e alla System Photonics di Fiorano Modenese: sono le aziende che hanno colto l’opportunitA� di ospitare uno degli studenti del Master Nano Micro per un periodo di stage. L’elenco delle aziende che hanno superato la selezione del bando, A? stato reso noto nel corso di una conferenza stampa che si A? svolta a Trento, in Rettorato.

A metA� maggio gli organizzatori del Master Nano Micro, finanziato dal Fondo Sociale Europeo e promosso congiuntamente dall’UniversitA� di Trento e dalla Fondazione Bruno Kessler, avevano lanciato un bando per invitare le aziende a ospitare al loro interno uno stagista. Un segnale inviato al mondo imprenditoriale, con l’obiettivo di stimolare il dialogo costruttivo con chi si occupa di ricerca scientifica, per trovare spunti di collaborazione e idee per progetti di innovazione industriale, ma anche per offrire nuove prospettive occupazionali agli studenti, adatte a valorizzare le loro competenze di professionisti dell’innovazione.

Per dare i risultati di questa iniziativa e per discutere sui rapporti tra mondo della ricerca e delle imprese nel campo delle nanotecnologie, sono intervenuti il rettore dell’UniversitA� di Trento, Davide Bassi e il presidente della Fondazione Kessler, Andrea Zanotti, insieme ai responsabili del Master, Lorenzo Pavesi dell’UniversitA� di Trento e Mario Zen, della Fondazione Bruno Kessler. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Sergio Bettotti, responsabile del Dipartimento Innovazione, ricerca e ICT della Provincia autonoma di Trento e Roberto Busato direttore di Confindustria Trento.

Il bando e la selezione:
Occuparsi di nanotecnologie e di “dispositivi intelligenti” significa oggi impegnarsi a gettare uno sguardo al futuro. Le micro-tecnologie, nate dalla consolidata industria micro-elettronica, permettono di innovare intere tipologie di prodotti e processi industriali convenzionali, integrando in uno stesso dispositivo miniaturizzato molteplici funzionalitA�, come solo apparecchi molto piA? ingombranti e costosi possono fare. I vantaggi sono principalmente in termini di costi, affidabilitA�, consumi energetici, portabilitA�, connettivitA� e, in generale, potenzialitA� applicative in ambiti precedentemente preclusi alle tecnologie convenzionali.
Tante sono le applicazioni per questa nuova generazione di dispositivi. E in futuro saranno sempre di piA?. Per questo A? importante formare una nuova leva di esperti nelle tecnologie nano e micro di frontiera, un ambito giA� indicato come strategico nelle linee di innovazione a livello europeo e internazionale.

Proprio di questo si occupa il Master Nano Micro, promosso dall’UniversitA� di Trento (con la FacoltA� di Scienze matematiche, fisiche e naturali e i Dipartimenti di Fisica, Ingegneria e Scienze dell’Informazione, Ingegneria dei Materiali e delle Tecnologie Industriali) e dalla Fondazione Bruno Kessler (con il Centro Materiali e Microsistemi).
Per far crescere questi giovani A? perA? necessario mettere alla prova e coltivare il loro talento direttamente sul campo. Per questo i promotori del Master hanno chiamato a raccolta le aziende del territorio con un bando per l’assegnazione di 16 stage gratuiti. Le aziende interessate ad ospitare uno studente del Master hanno partecipato al bando, proponendo progetti di ricerca relativa all’innovazione industriale di propri processi o prodotti che possano beneficiare delle nano e micro tecnologie. Nel bando sono stati ammessi come temi di progetto anche ricerche di mercato, approfondimenti in settori tecnologici di interesse o studi di fattibilitA� su idee innovative.

Lo stage avrA� durata complessiva di 400 ore e sarA� svolto, con orario flessibile da concordare in base alle esigenze, tra i mesi di luglio e novembre 2010. Ogni studente sarA� affiancato da un tutor del Master oltre che da un tutor aziendale.
Ospitare uno studente in stage puA? avere alcuni interessanti vantaggi per le aziende. Innanzitutto permette di contribuire alla formazione sul campo di una nuova figura professionale, magari un possibile futuro collaboratore, esperto di tecnologie innovative con un ampio spettro di applicazioni adatte anche all’ambito imprenditoriale di interesse dell’azienda. In piA?, dA� la possibilitA� all’azienda di gettare le basi senza oneri finanziari, a potenziali progetti innovativi o studi di fattibilitA� per valutare i vantaggi di una nuova tecnologia nel proprio ambito di mercato, in stretta collaborazione con gli enti di ricerca. Per farlo, l’azienda potrA� inoltre usufruire del supporto tecnico e scientifico dell’ateneo e della Fondazione Kessler, oltre che beneficiare dei contatti a livello nazionale e internazionale tramite il network di eccellenza in ambito scientifico e tecnologico promosso dalle istituzioni di ricerca.

Per maggiori informazioni sul master, contattare i direttori del Master, prof. Lorenzo Pavesi (0461 281605) e dott. Mario Zen (0461 314500) oppure la dott.ssa Barbara Sartori (bsartori@fbk.eu, 0461 314665 ).

Vedi anche

Career fair: giornata d’incontro tra Ateneo e mondo del lavoro – 14 marzo a Trento, Povo e Rovereto

Career fair: giornata d'incontro tra Ateneo e mondo del lavoro - 14 marzo a Trento, Povo e Rovereto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *