MARCO TRAVAGLIO A TRENTO
“Anestesia totale” presentato all’Auditorium S. Chiara

Marco Travaglio sarA� all’Auditorium Santa Chiara di Trento l’11 novembre per presentare il suo A�Anestesia totaleA� ovvero il A�primo spettacolo (poco spettacolare) del dopo-BA�. Prodotto da Promo Music, per la regia di Stefania De Santis , vede il giornalista in scena con l’attrice Isabella Ferrari in un testo che parte da un presupposto imprescindibile: provare ad immaginare ed esorcizzare il futuro dell’Italia senza Berlusconi. Come si evince giA� dal titolo, il riferimento A? al conformismo e alla perdita della capacitA� di indignarsi degli italiani. Il noto polemista – spiegano le note che accompagnano lo spettacolo – metterA� a nudo il vizio italico di essere compiacenti con il potere: con il suo stile che ha giA� messo in scena con il fortunato A�PromemoriaA� (in Trentino nel marzo del 2009 a Levico) presenterA� i sintomi dell’A�anestesia, invitando lo spettatore a risvegliare la propria coscienzaA�.
A�Anestesia TotaleA�, sottolineato dalle musiche dal vivo di Valentino Corvino , vuole essere anche uno spaccato irriverente quanto veritiero del giornalismo attuale: Travaglio punta a conquistare la platea attraverso lo stile di sempre: fatto di ironia tagliente e di un’infallibile memoria del nostro Paese. Su un palco spoglio ci saranno un’edicola, un violinista, una panchina e due microfoni, quanto basta ai due protagonisti per analizzare come nasce l’informazione e soprattutto la disinformazione nell’era di Mister B. Lo spettacolo si sviluppa in una dinamica fra luce e buio, raccontata alternativamente dai due interpreti che, in scena invitano il pubblico a riflettere sull’attualitA�, a risvegliarsi dai sintomi di questa misteriosa epidemia che ha cloroformizzato e lobotomizzato un intero paese riducendolo all’anestesia totale.
A�E proprio dall’analisi di queste macerie – spiega Travaglio – dove A? la lezione senza tempo di Indro Montanelli ad illuminare e ad ammonire, che si cerca di trovare la cura per un Paese in cui cittadini hanno perso logica, memoria, veritA� e solidarietA�. Il virus A? un sistema che imbavaglia i cittadini, ma comodo al potere di ogni colore. Chi vince prende tutto. Non governa, comanda. Il controllato controlla tutto, anche i controllori. PerchA� mai chi viene dopo dovrebbe smantellarlo?A�. Quello che succederA� all’attualitA�, attraversata dai cicloni mediatici, quelli che potranno essere gli scenari futuri della cronaca e del giornalismo in Italia sono domande che scuotono la coscienza degli spettatori. Le prevendite per lo spettacolo sono aperte nel circuito A�Primi alla primaA� (biglietti a 20, 25 e 30 euro piA? diritti di prevendita).