Il calo di vendite non colpisce tutti i costruttori. Vende meno chi ha tradito la fiducia dei clienti.
Tutti vanno in auto, tanti la desiderano dimostrando un incontenibile entusiasmo verso un prodotto che soddisfa una��importante esigenza nel trasporto personale ed esprime il desiderio di libertA� ; pur tra tante tasse, costi e limitazioni.
Eppure mai come ora la�� auto A? in crisi e gli ultimi dati di mercato lo confermano. Una crisi profonda. E allora dove nasce il contrasto tra entusiasmo del consumatore e crisi della�� industria? PerchA� alcuni modelli si vendono ed altri no?
In un mercato governato dalla grande disponibilitA� di modelli e di scelta, A? il consumatore a comandare, perchA� il prodotto a�?autoa�? A? tornato in primo piano.
In questa fase di vendite in recesso, la pubblicitA� martellante, i Km zero e gli incentivi, non contano: quello che interessa il consumatore A? il prodotto che garantisca il suo investimento. Ea�� il consumatore o meglio il mercato che con la sua comunitA� ad elaborare i pareri o in alcuni casi i giudizi in base al quale una automobile puA? essere considerata un successo. Le infinite possibilitA� di internet fanno il resto: non A? un caso che sui i principali social network si parli anche di auto premiando o demolendo la�� immagine di uno o piA? modelli.
I costruttori che erano abituati a gestire il mercato in funzione solo del prezzo sono rimasti spiazzati, perchA� il consumatore non perdona la�� incoerenza e il tradimento di un prodotto scadente a fronte di soldi veri e sudati a suon di sacrifici. PerchA� spendere una somma per un auto che poi si ferma in continuazione, ha problemi e fa spendere tanti soldi in riparazioni? A questo punto come consumatore spendo un poa�� di piA? ma ho maggiori garanzie sulla qualitA�.
Ea�� questo che tante industrie automobilistiche non la��hanno capito. AnzichA� fare belle auto si sono improvvisati manager di banche, di assicurazioni e di carta stampata dimenticando la�� auto, facendosi cosA� scappare i piA? grandi ingegneri e stiliti di vetture che il mondo ci invidiava. Non a caso le auto piA? vendute in questi ultimi anni a livello internazionale – anche di marche diverse – sono state quasi tutte disegnate da designer italiani.
Alfredo Nepi