Trento Blog Motori ha rilevato che i cartelli indicanti i limiti massimi di velocitA� riportano cifre a numeri dispari, mentre i tachimetri riportano i km alla��ora in cifre pari. PerchA??
Nel mondo dei motori ci sono spesso delle strane incongruenze e delle particolari curiositA�.
Una di queste A? legata ai cartelli che riportano i limiti massimi di velocitA�. A parte alcuni specifici limiti, e a seconda le condizioni atmosferiche, normalmente in Italia il codice della strada indica le velocitA� massime: per la circolazione urbana i 50 Km/orari, per le strade statali ed extra urbane i 90 km orari e per le autostrade i 130 Km/orari. Poi ci sono limiti speciali a 70 Km/h e per alcune tangenziali i 110 Km/h.
In ogni caso i limiti sono sempre contraddistinti da numeri dispari: 50 -70- 90-110-130 km /h.
La maggior parte la dei tachimetri (contachilometri) delle auto e delle moto invece, indicano i km alla��ora con una segnaletica pari. Nel contachilometri vengono riportate le velocitA� in 20 Km/h, 40- 60- 80 Km/h, 100- 120 Km/h ed 140 fino anche a superare i 200 per alcune grandi cilindrate ecc.
Questo A? un controsenso tipico della distanza tra produttori di motori ed i ministeri addetti ed inoltre, A? un elemento che di fatto, riduce di molto la sicurezza sia attiva che passiva dei guidatori di auto e di moto. Per rispettare i limiti e quindi evitare di perdere i punti della patente, chi A? alla guida di un mezzo deve concentrasi sul numero delle tacchete del contachilometri anzichA� concentrasi sulla guida.
Alla data odierna sono pochissime le industrie di auto e di moto che hanno adeguato i contachilometri alla segnaletica stradale.
Alfredo Nepi