Sabato 18 dicembre 2010
ore 15.00
Sala stampa della Coldiretti
Rovereto
Saranno presentati la proposta di legge intitolata a�?Disposizioni concernenti il divieto di produzione, importazione e commercio di merci prodotte mediante la��impiego di manodopera forzata, e in schiavitA?a�? e il progetto di sensibilizzazione a�?La globalizzazione ed i diritti umani in Cinaa�? sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.
Durante la conferenza verrA� anche presentato il libro del Premio Nobel Liu Xiaobo, pubblicato dalle Edizioni San Paolo in primavera.
La schiavitA? A? un business planetario, paragonabile al traffico della droga e delle armi, che frutta a chi la pratica decine di miliardi di dollari ogni anno. In Cina esistono piA? di mille campi di concentramento, i laogai, dove, da 3 a 5 milioni di persone sono costrette a lavorare fino a 16-18 ore al giorno per produrre ogni tipo di merce a vantaggio del regime cinese e di numerose imprese nazionali ed internazionali che investono o producono in Cina. Anche l’Italia, purtroppo,non A? estranea al lavoro in schiavitA? se si considerano le decine di migliaia di immigrati cinesi sfruttati nei laboratori clandestini. Ed A? per debellare questa piaga sociale che una proposta di legge bi-partisan A? stata presentata a Montecitorio il 2 dicembre 2010.
La regione Trentino ha passato una mozione contro i laogai nel 2009 ed ha contribuito alla sensibilizzazione della popolazione riguardo alla piaga del lavoro forzato mediante convegni e mostre foto, soprattutto, grazie alla Coldiretti, i Comuni di Volano e Calliano, il Comprensorio C10, la��Associazione La Torre e la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto che finanzia il progetto di sensibilizzazione “La globalizzazione e i diritti umani in Cina” durante il 2011.
Interverranno il Direttore della Coldiretti, Danilo Merz, il presidente della Laogai Research Foundation Italia, Toni Brandi, il Presidente della ComunitA� della Vallagarina, Stefano Bisoffi, i Sindaci di Volano e Calliano e il presidente della��Associazione La Torre, Andrea Giovanazzi.