L’ANALISI DI STILI E REPERTORI
Conservatorio Bonporti Trento

A? una settimana dedicata all’analisi del repertorio e delle teorie musicale quella che il Conservatorio a�?Bonportia�? di Trento e Riva del Garda propone a ridosso delle festivitA� pasquali. A partire da lunedA� 25 marzo sia la sede principale del capoluogo trentino sia la sede staccata di Riva organizzano diversi incontri tesi ad approfondire la scrittura musicale dei grandi compositori, dal Seicento di Bach alla moderna musica atonale.

Per tre giorni, dal 25 al 27 marzo, sarA� a Trento il Prof. Egidio Pozzi, docente in diverse universitA� e conservatori italiani, membro del Comitato Scientifico del a�?Gruppo Analisi e Teoria Musicalea�? (GATM) nonchA� della a�?Rivista di Analisi e Teoria Musicalea�? e direttore della rivista a�?Analitica. Online Journal of Musical Studiesa�?. Pozzi A? stato invitato dal a�?Bonportia�? a tenere un laboratorio di analisi schenkeriana, ossia quella particolare prassi analitica musicale inventata dal teorico viennese Heinrich Schenker (1868 a�� 1935) per scoprire le dinamiche interne di una composizione. Tutte le musiche secondo Schenker si basano su una struttura fondamentale molto semplice a�� chiamata Ursatz – sulla quale prende vita, stratificandosi, ogni nuovo brano.

A�Il laboratorio intende illustrare, con una��apertura a dimensione pratica capace di coinvolgere attivamente gli studenti, i termini fondamentali della teoria analitica schenkeriana. Essa a�� spiega il Prof. Cosimo Colazzo, docente di composizione al a�?Bonportia�? e responsabile del laboratorio – costituisce un riferimento essenziale nel panorama delle teorie e delle metodologie analitiche nel a�?900. Si costituisce come teoria organica della musica e nel contempo come un metodo che ha definito un apparato di procedure e insieme una raffinata definizione di specifiche notazioni analitiche e stesure di schemiA�.

Assieme al Prof. Pozzi, gli studenti del Conservatorio e chiunque fosse interessato (telefonando alla Segreteria didattica) conosceranno gli elementi fondamentali della teoria schenkeriana e proveranno a cercare la Ursatz nelle pagine di Mozart e di Beethoven, ma anche nella musica post-tonale e atonale. Gli orari del laboratorio sono i seguenti: lunedA� 25 marzo dalle ore 15 alle ore 18; martedA� 26 dalle 9.30 alle 12.30 e ancora dalle 15 alle 18; si termina mercoledA� 26 al mattino, dalle 9.30 alle 12.30 (Palazzo Consolati).

MartedA� 26 marzo prosegue a Riva del Garda il ciclo degli Incontri di analisi e composizione, giunto al suo terzo appuntamento. Alle ore 17, presso la sede staccata del a�?Bonportia�?, si parlerA� dell’Orfeo di Claudio Monteverdi e del rapporto realizzato in quest’opera tra suono e parola. La conferenza A? tenuta dalla Prof.ssa Anna Vildera, docente di filologia musicale, e prevede alcuni interventi musicali dal vivo in collaborazione con la Classe di Canto del Prof. Longhi e quella di Coro del Prof. De Zen, con l’accompagnamento al clavicembalo della Prof.ssa Anna Brandolini. A�Il racconto di Virgilio ed Ovidio si riveste, nei colori musicali e poetici di Monteverdi e Striggio, di suggestioni che conferiscono al classico nitore del mythos chiaroscuri di una��intensitA� appassionata. A? una��intensitA� consapevole della��energia sprigionata dagli affetti e dalle emozioni umane a�� spiega la relatrice Vildera – ma anche perfettamente conscia di una presenza divina che attira la��uomo, per quanto restio, al di lA� di un orizzonte, di un cielo visibile: in tale mondo ideale le passioni non si placano, in realtA�, ma acquistano una��altra dimensione, nella quale il mito della��antichitA� si sposa con la��allegoria del Medioevo, e la��Ars musica del Quadrivio trova il suo complemento nella moderna praticaA�.

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