A partire dalla seconda metA� della��Ottocento il fiume Adige fu allontanato dalla cittA� per renderla piA? sicura e per dare spazio alle nuove infrastrutture. Da quel momento in poi il fiume e la cittA� sono diventati due realtA� estranee tra loro. Come riportare la��Adige in cittA�?
Questa domanda, che A? anche una delle sfide piA? importanti per il Trentino di domani, A? il presupposto su cui si basano le proposte elaborate dagli studenti del terzo, quarto e quinto anno del corso di laurea in Ingegneria Edile/Architettura del DICAM. Domani e venerdA� i corridoi del Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica della��UniversitA� di Trento ospiteranno una serie di iniziative volte a favorire il dibattito attorno al fiume Adige e al suo rapporto con Trento e con le cittA� della valle.
Le proposte degli studenti si inseriscono nella��ambito di a�?Re-cycle Italya�?, un progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN). Nella ricerca sono coinvolte, oltre alla��UniversitA� di Trento, altre 10 universitA�, 24 partner nazionali, 28 partner internazionali e complessivamente 180 tra professori, ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca.
Tutti i progetti si sviluppano nel tratto che va dalla��Avisio al torrente Ala e hanno per tema comune quello del riciclo dei paesaggi abbandonati lungo il fiume. Il riciclo rappresenta sia lo sfondo concettuale, sia lo strumento operativo con cui tutti i progetti si confrontano. Il concetto di a�?ricicloa�? A? inteso come la possibilitA� di restituire qualitA� alla��ambiente urbano attraverso un processo di trasformazione che attribuisca un nuovo senso e valore alla sua piA? preziosa risorsa ecologica: il fiume e la natura che lo circonda ancora. I materiali del riciclo urbano sono le aree pubbliche degradate, il patrimonio in dismissione, abbandonato o sottoutilizzato, ma anche gli spazi di relazione e di connessione tra le diverse parti e tra queste e la��Adige. Il progetto di riciclo di queste aree mostra le potenzialitA� del fiume come elemento principale di un grande parco lineare che riconnette centri storici, aree agricole di pregio e aree ad elevato valore ambientale.
Scopo della��iniziativa e del confronto critico che si avvia in questa prima occasione A? quello di costruire una visione condivisa che, a partire dal fiume, coinvolga la��intera comunitA� e si configuri come una��impresa collettiva per ridare qualitA� ambientale alle cittA� e ai centri lungo l’Adige, soprattutto nel tratto della “CittA� dell’Adige”, Trento/Rovereto. La��obiettivo ultimo A? quello di riportare la��Adige al centro del dibattito