venerdì , 22 Novembre 2024

‘LA NOTTE DELLE MATITE SPEZZATE’
Le dittature ed i Diritti Civili
allo Spazio Off

lanottedellematitespezzateQuesta sera, mercoledA� 1 aprile, alle ore 21.00 lo Spazio Off, in collaborazione con Amnesty International, propone il primo di quattro film su dittature e diritti civili: “La Notte delle matite spezzate“.

In previsione del debutto della nuova produzione Oz-Emit Flesti, in programma giovedA� 23 aprile al teatro Cuminetti di Trento con ‘La morte e la fanciulla‘ (ultimo appuntamento della stagione 2008-2009 di TrentoOltre), lo Spazio Off ospita una mini-rassegna dedicata al tema delle dittature e dei diritti civili, argomento su cui A? incentrato lo spettacolo del cileno Ariel Dorfman ambientato qualche anno dopo la fine della dittatura militare di Pinochet.

La rassegna A? organizzata in collaborazione con Amnesty International, che introdurrA� i quattro mercoledA� in cui verranno proiettati i film allo Spazio Off, per sensibilizzare il pubblico sulla questione.

La notte delle matite spezzate (di Hector Olivera, 1986) racconta della vicenda di un gruppo di studenti argentini che, dopo il golpe militare del marzo 1976, vengono sequestrati e torturati dalla polizia politica con l’accusa di aver animato le lotte e le contestazioni studentesche. Un film particolare, che nelle intenzioni della rassegna serve come ‘introduzione’ al tema e al racconto della violenza per immagini.
La notte delle matite spezzate (titolo che fa riferimento alla notte del 16 settembre 1976, quando i golpisti argentini effettuarono una grande retata contro gli studenti delle Belle Arti che avevano guidato il movimento di protesta di qualche mese prima) A? un film di denuncia delle atrocitA� commesse dalla giunta militare andata al potere in Argentina nel 1976. Si trattA? di un sanguinario regime fascista che ha tristemente legato il proprio nome al fenomeno dei desaparecidos, cioA? dei numerosi oppositori illegalmente sequestrati e successivamente soppressi senza nemmeno riconoscere loro il diritto al proprio cadavere.

La��entusiasmo dei protagonisti, felici per il successo ottenuto nella lotta per i loro diritti, segna la prima parte del film, che sembra un inno alla giovinezza spesa per la realizzazione degli ideali di giustizia, senza trascurare la dimensione tipicamente adolescenziale dei primi amori. Il passaggio da questo gioioso slancio giovanile alla��inferno delle carceri segrete del regime avviene con traumatica repentinitA� e sconvolge le menti di persone che nemmeno potevano pensare alla��esistenza di qualcosa di simile. A questa tragedia si aggiunge la��angoscioso peregrinare delle madri delle vittime da una��istituzione alla��altra (Chiesa compresa, la cui sostanziale complicitA� con il regime A? sottolineata dal film) nella speranza di avere notizie dei loro cari. Sono il primo nucleo di quelle che diventeranno famose come le madri di Plaza di Mayo, che per anni continueranno a chiedere al governo notizie dei loro figli scomparsi.

Ecco il calendario completo della rassegna:

Mer 1 aprile, ore 21, Spazio Off, via Venezia 5, Trento
La notte delle matite spezzate, di H. Oliver (Argentina, 1986)

Mer 8 aprile, ore 21, Spazio Off, via Venezia 5, Trento
Z a�� L’orgia del potere, di C. Costa Gavras (Francia, 1969)

Mer 15 aprile, ore 21, Spazio Off, via Venezia 5, Trento
Brazil, di T. Gilliam (Uk, 1985)

Mer 22 aprile, ore 21, Spazio Off, via Venezia 5, Trento
Garage Olimpo, di M. Bechis (Ita, 1999)

Per info e prenotazioni:
Spazio Off
off@trentospettacoli.it

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