Domenica 3 luglio il Museo della CiviltA� contadina della Vallarsa si trasforma in una passerella.
Lo fa con una sfilata che mira a riportare alla luce gli abiti femminili in voga dagli anni a�?50 agli anni a�?80 per risaltare i maggiori cambiamenti di stile avvenuti nella��arco di trenta�� anni.
Le ragazze che sfilano sono tutte di Vallarsa e gli abiti sono stati recuperati dalle donne che realmente li indossavano in quegli anni.
Dagli anni 50 le donne si stancarono di portare i vestiti rivoltati e fuori moda delle loro mamme e copiarono i modelli dalle riviste femminili.
Gli anni sessanta, cosA� irrequieti e provocatori, hanno radicalmente cambiato la morale e lo stile di vita in cui siamo tuttora radicati.
La moda degli anni settanta assunse la forma di un vero e proprio movimento. Gli Hippy indossarono camicioni larghi e lunghi, colori sgargianti ed indumenti esotici. QuestoA�lookA�un po’ straccione al di lA� della moda ufficiale diventA? una vera e propria antimoda, simbolo di libertA�.
Negli anni ottanta, con la comparsa del computer gli abiti vennero disegnati e colorati elettronicamente. Scomparve cosA� definitivamente la professione dellaA�figurinista. In quesgli anni la moda fu caratterizzata dal culto del successo e dell’efficienza. L’ideale di bellezza femminile si ispirA? alla donna sportiva e snella, muscolosa e ambiziosa, di successo sia nel privato che nel pubblico, grazie anche al fatto di essere sempre vestita adeguatamente.
Vi aspettiamo per questo viaggio nella storia domenica 3 Luglio 2016 alle 16.00 Riva di Vallarsa, Museo Etnografico.
Con la��occasione verrA� inaugurata la mostra a�?La��ATELIER DEL LEIBEa�? aperta al pubblico fino al 29 luglio 2016.
Il museo A? aperto dal martedA� alla domenica 9.00-12.00 / 15.30-19.00 LunedA� chiuso.
Ingresso gratuito