MercoledA� 23 gennaio ore 21 presentazione del libro inchiesta “La farfalla avvelenata” edito dalla casa editrice CittA� del Sole, al Centro Sociale Bruno di Trento. Un libro che quantifica l’ereditA� tossica della governance dellaiana.
A�La farfalla avvelenataA� – di Andrea Tomasi e Jacopo Valenti – parla di un Trentino fatto di traffico di rifiuti tossici, di controllori che non controllano, di paura per ambiente e salute. Sostanze provenienti da mezza Italia hanno come capolinea il profondo Nord, quella provincia difesa dallo statuto di autonomia e dai suoi soldi: un territorio incontaminato solo in apparenza.
Si tocca il nervo scoperto dell’autonomia speciale. Nel libro si parla delle indagini della Procura di Trento e del Corpo forestale dello Stato. Si raccontano le vicende giudiziarie, i retroscena, i risvolti politici. Ci sono intercettazioni inedite, particolari che rivelano un tessuto che si pensava sano, ma che forse cosA� sano non A?.
A�La mancanza di controlli, la responsabilitA� politica, la presunzione degli amministratori, il loro fastidio per le critiche… La storia dei rifiuti velenosi, della bonifica delle cave di Monte Zaccon e di Sardagna e dei fumi delle acciaierie Valsugana entra a gamba tesa – come direbbero i giornalisti sportivi – sul tema della��autonomia, della responsabilitA�, della diversitA� del TrentinoA�. CosA� scrive Claudio Sabelli Fioretti nella prefazione.
A�Il Trentino sta perdendo la faccia e la��autonomia la sua legittimitA�. A? la presunzione il virus della��autonomiaA� aveva scritto il giornalista Franco De Battaglia.