Sono ben 35, ad un primo censimento ancora in corso, le associazioni trentine attive per le pari opportunitA� che hanno cioA? tra i propri fini statutari il principio delle pari opportunitA� tra uomini e donne, espresso anche come attenzione e consapevolezza della differenza tra i generi. Ad esse si aggiungono altre dieci realtA� segnalate per le loro a�?buone prassia�? ed i soggetti pubblici che istituzionalmente si occupano di pari opportunitA�. Sono le associazioni a�?che fanno la differenzaa�? e che, insieme, costituiscono una rete (in Trentino non esiste un albo delle associazioni per le pari opportunitA� o delle associazioni femminili) che vuole impegnarsi su temi concreti, quali ad esempio il sostegno della��imprenditoria agricola femminile e la promozione della��uso dei prodotti trentini. E proprio di questo si A? parlato ieriA� pomeriggio al secondo incontro delle associazioni, presieduto dalla��assessore alle pari opportunitA� Lia Giovanazzi Beltrami.
Non A? solo il fatto che molte siano le donne che lavorano nei campi, nelle aziende frutticole o zootecniche, nei mercati, negli agritur, nelle imprese di trasformazione dei prodotti a spiegare il perchA� di questa scelta. Le donne, piA? degli uomini, hanno un’attenzione maggiore nei riguardi dell’alimentazione, non fosse altro perchA� sono soprattutto loro a fare la spesa; e sono piA? sensibili rispetto alla salubritA� dei prodotti ed a quella che oggi viene definita la “sostenibilitA�” delle produzioni. Vogliono perA? contare di piA?, esserci, essere ascoltate e dare il loro contributo di idee e proposte.
Nasce da questo intento “Una campagna per la campagna“, iniziativa delle associazioni di donne del Trentino, sostenuta dagli assessorati alla solidarietA� internazionale e convivenza e all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, che ha un doppio obiettivo: sostenere l’imprenditoria agricola femminile e promuovere l’uso dei prodotti trentini.
a�?In questo tempo di crisi economica a�� ha spiegato oggi la��assessore Lia Giovanazzi Beltrami alla sede della Federazione provinciale allevatori, dove si A? tenuto l’incontro – vogliamo camminare al fianco degli agricoltori, uomini e donne, trentini, mettendo a disposizione le proposte e le idee delle associazioni femminili. La risposta che stiamo dando alle difficoltA� che riguardano la vita delle donne A? quella dei piccoli passi concreti, quali il rinforzo della rete delle donne elette per avere piA? donne sindaco, ad esempio, ma anche iniziative come questa“.
E la risposta delle associazioni femminili, dopo il primo incontro del 23 luglio scorso a Cei, A? stata notevole: una cinquantina le donne che hanno partecipato all’incontro di oggi, discutendo con l’assessore di alcune iniziative che potrebbero vedere la luce nei prossimi mesi. Iniziative che potrebbero trovare, anche, una cornice piA? strutturata ora che c’A? il nuovo marchio QualitA� Trentino per i prodotti agricoli trentini di qualitA�. La difficoltA�, come A? stato fatto rilevare, A? allargare il mercato (anche quello interno e della ristorazione alberghiera locale), far capire che se il prodotto trentino costa di piA? A? perchA� A? di qualitA�, promuovere un piA? largo consumo dei prodotti trentini, ampliare le opportunitA� di vendita nei mercati contadini. E in questo le donne e le loro associazioni possono fare la differenza.