Ea�� una storia bella, semplice, legata al nostro mondo di migranti quali siamo e quali siamo stati. Un giovane tunisino in cerca della sopravvivenza A? approdato sulle coste del Mar Ligure. Lascia alle sue spalle un altro mare, un passato di fatiche e dolori nella speranza di ricominciare.
Mohamed A? gentile, bravo nel lavoro della��arte navale, arte imparata dal nonno pescatore.
Incontra il vecchio Cristoforo, solo e stanco, ma con ancora un solo e unico scopo:la costruzione di una barca, il Bianca.
Un incontro fortunato,deciso dal destino o da quel mare che ci lega e ci circonda, noi del Mediterraneo.
Cristoforo capisce che Mohammed sa lavorare come lui il legno, come lui vede nella costruzione di una barca il simbolo della vita, del nostro viaggiare, della nostra ricerca anche esistenziale…