Un tour, in programma sabato 12 giugno, preceduto da un convegno, e un progetto di autostop sulla sicurezza. Sono queste le proposte 2010 dell’associazione Jungo che presenta il programma e la manifestazione: “JungoTour – il gioco di Jungo“, patrocinata da Provincia autonoma e Comune di Trento.
Secondo anno di attivitA�, in Trentino, per l’associazione Jungo che, forte di 360 iscritti ha deciso di organizzare alcune iniziative finalizzate a promuovere il progetto di autostop in sicurezza.
L’iniziativa ha elevati contenuti sociali e culturali, come illustrato dai referenti dell’associazione e dal dirigente del Servizio trasporti pubblici Roberto Andreatta, che ha evidenziato come la Provincia stia investendo sul profilo della sicurezza, anche attraverso progetti di carattere culturale e formativo. Nel dettaglio, alla Provincia spetterA� il compito di verificare la condotta degli automobilisti e degli autostoppisti, certificando per i nuovi iscritti l’assenza di procedimenti e di carichi pendenti.
Sabato 12 giugno prossimo, cento concorrenti (persone di tutte le etA�), fra jungonauti e neofiti, si confronteranno in una competizione che, partendo da una Piazza di Trento, si svilupperA� attraverso un percorso che toccherA� San DonA�, Pergine, San Cristoforo al Lago, Valcanover, Calceranica, Bosentino, Vigolo Vattaro, Villazzano, per fare ritorno poi al punto di partenza a Trento. Il tutto ovviamente, “Jungando”, ovvero facendo la��autostop in sicurezza.
L’evento sarA� anticipato, il 10 giugno, da un convegno sulla sicurezza della strada.
Viaggiare con Jungo, l’autostop in sicurezza: come funziona?
Tra i motivi che contribuiscono maggiormente ad aumentare il traffico automobilistico nelle nostre cittA�, vi A? sicuramente il fatto che le vetture viaggiano con il solo guidatore a bordo. CiA? significa un altissimo numero di sedili inutilizzati che invece potrebbero essere sfruttati, se ci fossero sicurezza ed eventualmente anche un vantaggio economico per la��automobilista che decide di ospitare un passeggero.
Jungo ha elaborato un sistema che risolve questo problema.
La tessera Jungo infatti, viene rilasciata solo a chi non abbia subito condanne penali incompatibili con questo tipo di servizio. Inoltre, una centrale operativa, A? in grado di verificare in tempo reale la��identitA� dello jungonauta, di raccogliere dati, segnalazioni ed ogni elemento utile a rendere sicura questa forma di autostop garantito. Ulteriore dispositivo di sicurezza, la tracciabilitA� di ogni singolo imbarco mediante sms.
La��iscritto a Jungo raggiunge il punto da��imbarco nella direzione per la sua destinazione. Mostrando la tessera ologrammata, garantisce alla��automobilista che potrA� ospitarlo a bordo in totale sicurezza.Per gli automobilisti anche il vantaggio di un ticket, pari a 10 centesimi al chilometro piA? 20 centesimi di fisso per ogni “jungonauta”.
Nonostante tutte le garanzie offerte da Jungo, soprattutto le donne potrebbero non sentirsi abbastanza sicure nella��utilizzo di questo sistema. Per loro A? stata studiata a�?Jungo rosaa�?. Quando vogliono utilizzare questo servizio, mostrando insieme alla tessera un nastrino rosa che viene consegnato insieme alla card, comunicheranno in modo chiaro che intendono viaggiare solo con altre donne.
Per conoscere meglio il mondo di Jungo e per iscriversi: www.jungo.it
Per l’autostop organizzato, segnalo anche http://www.passaggio.it