Ivo Pogorelich, pianista di raro talento, nato nel 1958 a Belgrado, sarà in concerto questa sera, mercoledì 9 gennaio – ore 20.45, alla Sala Filarmonica, via Verdi, Trento.
Avviato agli studio del pianoforte fin dalla giovane età di sette anni, Ivo Pogorelich frequenta prima la Scuola Centrale di Musica di Mosca e poi il Conservatorio Caikovski.
Nel 1976 inizia a perfezionarsi con Alice Kezeradze, con la quale si sposerà poco dopo e con cui ha mantenuto un profondo legame professionale fino alla sua scomparsa nel 1996.
Dopo aver vinto diversi concorsi in Yugoslavia e il primo premio nel 1978 al concorso internazionale “Alessandro Casagrande“ di Terni, s’impone all’attenzione del mondo musicale internazionale quando nel 1980, escluso dalla finale del concorso “Chopin� di Varsavia, veniva invece definito “un genio� da Marta Argerich, allora in giuria.
Nel 1981 debutta al Carnegie Hall di New York, iniziando una brillante carriera che lo ha visto tenere recital nelle principali sale da concerto internazionali e concerti insieme ad orchestre quali i Berliner Philharmoniker, Boston e Chicago Symphony, Wiener Philharmoniker, Los Angeles Philharmonic, London Symphony Orchestra.
Per l’innovativa originalità del suo stile interpretativo la critica lo ha spesso paragonato a Horowitz, Paderewski e Rachmaninov.
Ad una impegnativa attività discografica Pogorelich affianca un’intensa operosità concertistica, circa 80 concerti a stagione, molti dei quali a scopo benefico, in particolare per l’educazione dei giovani, la Croce Rossa o la ricerca a favore delle più dolorose malattie.
Ivo Pogorelich incide in esclusiva per Deutsche Grammophon.
A Trento uno dei grandi pianisti al mondo, per iniziare la Stagione al meglio con uno dei suoi rari concerti in Italia.
Programma: diesis magg. op. 78; J. Brahms Intermezzo in La magg. op. 118 n. 2; S. Rachmaninov Sonata n. 2 in si bem. min. op. 36.