venerdì , 22 Novembre 2024

In the mood for…Shakespeare
“Amleto si mette in affari”

Aki KaurismakiQuarto e ultimo appuntamento con il ciclo di film attorno al Festival Internazionale di Regia Teatrale Premio Fantasio Piccoli e attorno a Shakespeare. Il testo scelto per il Festival 2008 è, infatti, l’Amleto: CinemaFutura ospita al Centro Sociale Bruno una rassegna di quattro titoli ispirati alle opere shakespeariane.

Dopo i primi tre titoli (Othello di Orson Welles, Riccardo III di Al Pacino e il Macbeth di Roma Polanski) la rassegna si conclude oggi, giovedì 4 dicembre alle ore 21.00 (ingresso libero) con Amleto si mette in affari, per la regia di Aki Kaurismaki. Lo spettacolo risale a un periodo anteriore al successo internazionale del suo autore; offre perciò l’occasione di verificare come egli sia nel tempo rimasto fedele a se stesso, non sacrificando nulla della propria poetica fuori moda alle richieste d’un pubblico via via più vasto. Nell’incontro col ridondante genio di Shakespeare, Kaurismäki procede a una disinvolta attualizzazione non meno che a una drastica semplificazione e concentrazione: via numerosi personaggi, i lunghi dialoghi e i monologhi, gli estenuanti confronti dialettici, le sfumature edipiche nel rapporto Hamlet-Gertrud.

Il film è un rapido (appena 86 minuti) condensato d’azioni significative: la sequenza d’apertura e quella dell’uccisione di Rosencrantz e Guildenstern sono assolutamente esemplari, al riguardo. È un distillato di poche, essenziali parole che galleggiano in mezzo a silenzi e a sguardi tanto più forti quanto meno sono sottolineati dalla recitazione, aliena da ogni eccesso d’analisi come da contorsioni psicologiche: in questo senso, Amleto… è davvero “dramma” allo stato puro, recuperando quell’espressività affidata alla diretta potenza significativa dello sguardo e dell’azione – l’ascendenza bressoniana si avverte fortissima – ma rifiutandone le degenerazioni iperboliche o istrionesche per ricondurla alla matrice originaria, keatoniana e chapliniana (e il protagonista non mancherà di sbeffeggiare, nelle sue indicazioni al capocomico, la “grande recitazioneâ€?: parlare ad alta voce e con tono solenne, agitare le mani, guardare con intenzione come se si avesse qualcosa d’importante da dire): la scena del suicidio di Ofelia è, in questa chiave, tra le cose più grandi che Kaurismäki abbia mai realizzato.

Le finalissime internazionali del Festival di Regia Premio Fantasio Piccoli si terranno il 12, 13 e 14 dicembre, al Teatro San Marco, che chiuderanno il mese di eventi con la proclamazione del vincitore dell’edizione 2008.

Per informazioni:
www.festivalregia.it
info@festivalregia.it

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