In nome della libertA� vuole portare alla��attenzione di un vasto pubblico, attraverso il linguaggio teatrale, la��eccidio del 28 giugno e il contesto della Resistenza dalla sua nascita fino alla Liberazione del Basso Sarca dalla��occupazione nazifascista.
La rivisitazione storica ai fini della memoria, della��eccidio avvenuto il 28 giugno 1944 che viene celebrato dalle Amministrazioni di Arco, Nago-Torbole e Riva del Garda ogni anno, vede protagonisti il senso di libertA�, dignitA� e orgoglio della popolazione del Basso Sarca.
Tali valori, tanto importanti quanto attuali, possono rappresentare un filo rosso per legare ancora le nuove generazioni al passato di impegno e sacrificio attuato dai protagonisti dei fatti,tra la��altro anche giovani ventenni, che portarono nel Basso Sarca, come nel resto da��Italia, alla Liberazione.
La vicenda umana e storica di giovani studenti, dei loro insegnanti, dei Figli della Montagna delle Brigate partigiane Fiamme Verdi e Garibaldi, dei comandanti e dei partigiani tutti, dei delatori e di tutto quanto si A? acquisito in termini di studio e approfondimento A? la trama di una storia che va raccontata con viva partecipazione, cosA� come puA? fare il teatro, intrecciando il dato storico e la��aspetto emozionale di un momento particolarmente importante di consapevolezza civica e politica, esemplare.
I luoghi reali nei quali si sono svolte le azioni, le persone che ancora ne custodiscono memoria diretta, le testimonianze raccolte negli archivi e nei libri, tutto questo entrerA� a far parte della creazione dello spettacolo inteso come momento civile di ricostruzione della memoria di un popolo.
A tal fine lo spettacolo A? basato sui fatti della cronaca storica e su una scrittura drammaturgica originale. Lo spettacolo vedrA� impegnati attori professionisti e, a seguito di un laboratorio teatrale specifico atto a fornire le basi attoriali necessarie, alcuni volontari appartenenti al contesto cittadino e culturale della�� Alto Garda.
Lo spettacolo utilizza tecniche di teatro da��attore, favorendo una��ampia e diversificata fruizione della��evento e la sua adattabilitA� a differenti luoghi di spettacolo, al fine di replicarlo agevolmente in piA? sale teatrali o cortili alla��aperto presenti sul territorio.
Regia e drammaturgia: Elena R. Marino
Collaborazione alla regia: Gianpaolo Corti
Collaborazione alla drammaturgia: Mirko Carotta
Produzione: Teatrincorso
Con: Carlo Bernard, Mirko Carotta, Tiziano Chiogna, Silvia Furlan, Silvia Libardi, Paolo Menghini, Riccardo Novaria, Michele Olivieri, Giovanni Paternoster, Luca Pedron, Marco Piccari, Christian Traficante
Con il sostegno di: Provincia Autonoma di Trento, Alto Garda Cultura, Comune di Riva del Garda, Comune di Arco, Comune Nago a�� Torbole, Funzione Pubblica CGIL Trentino
Si ringraziano Renato Ballardini, Graziano Zanetti, Ugo Baldessari, Museo Storico di Trento, ANPI Associazione Nazionale Partigiani da��Italia
Bibliografia essenziale: Luciano Baroni, a�?Le stagioni interrottea�?, Giorgio Tosi, a�?Zum Todea�?, Renato Ballardini, a�?I guizzi di un pesciolinoa�� Rossoa�?
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