VenerdA� 16 e sabato 17 luglio, ore 21.15, Teatro Tenda: “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi.
Il progetto OperamanA�a A? incentrato questa��anno su a�?Il Trovatorea�?, sanguigna opera verdiana appartenente alla cosiddetta a�?trilogia popolarea�?. Amatissima dal pubblico, la��opera A? punteggiata di arie immortali (da Il balen del suo sorriso del Conte di Luna, baritono, a Tacea la notte placida, affidata al soprano, Leonora, a Stride la vampa del temibile ruolo mezzosopranile di Azucena a Di quella pira, cantata dal tenore Manrico) e costituisce un difficile banco di prova per i cantanti.
La trama A? degna di un film fantasy-horror: roghi di streghe, rapimenti, duelli, pugnali e veleni, precipitano lo spettatore verso un cupo finale, in cui la sorte piA? terribile A? forse quella di chi resta in vita. Lo spettacolo A? presentato nella formula di a�?OperamanA�aa�?: un a�?ibridoa�? tra opera e teatro, particolarmente amato dal pubblico, che mette in scena, in allestimenti curati nella loro essenzialitA�, un attore assieme ai protagonisti della��opera, accompagnati dalla�� orchestra.
Il regista Hiroki Ihara rilegge la vicenda ambientandola in una��originalissima atmosfera nipponica, tra gheishe e samurai: un teatro, ispirato al kabuki, che esalta i tratti onirici e la��accesa esaltazione della musica verdiana con una��estetica ed una gestualitA� simbolica ed antirealistica.