venerdì , 22 Novembre 2024

Il lato b dell’informazione: UN (ALTRO) TRENTINO A X FACTOR? Leggi l’intervista e guarda il provino di selezione di Claudio Pilloni, cantante dei Catoblepa

claudio_pilloni1Intervista a Claudio Pilloni: cantante dei Catoblepa, dei Tryaxis, dei QuaSaR-dipendente del Comune di Cles– proprietario di una pulitissima e ordinatissima villetta che sembra uscita da Cose di Casa- produttore di pane fatto in casa -all inclusive in un unico ragazzo!

L’a�?effetto Bastarda�? non si A? concretizzato solo in un picco di patriottismo trentino, ma ha spinto anche molti cantanti delle nostre band locali a tentare le selezioni per la terza edizione di X Factor. E devono essere stati davvero tanti, visto che al primo provino del programma che, una volta tanto, ha giustificato la desolazione del centro cittA� dopo le 20:00, uno di loro si A? sentito dire: a�?Oh no, ancora un trentino!a�?, manco ci fosse stato un esodo moseiano alla ricerca della terra promessa made in Magnolia.

Anche Claudio Pilloni, vinta la diffidenza per il mondo della televisione grazie all’esperienza dei TBSOD a�?capaci di a�?usarea�? il programma e rimanere cosA� come sonoa�?, una domenica di giugno si reca a Milano per la prima selezione di un programma a�?discretamente piA? sinceroa�?. Lo scenario che si presenta al cantante dei Catoblepa A? quello di una piazza gremita di persone che aspettano di essere chiamate a�?Allora, dal 1205 al 1305 di qua: voi 10 in quello stanzino, voialtri in quell’altro e voi seduti ad aspettare!a�?, alcune ormai esasperate dai lunghi tempi d’attesa, ma molte tenacemente aggrappate alla speranza che quella sia l’occasione della loro vita.

Intorno c’A? di tutto: mamme come quelle che uno pensa (e spera) siano solo delle leggende metropolitane con il mito del figlio protagonista di un programma tv, un uomo con stivali da cow-boy e capelli cotonati di viola, gruppi in giacca e cravatta rosa, cinquantenni con i capelli grigi lunghi vestiti come degli hippy. In mezzo alla marmaglia, discorsi di quelli a cui anche non ci vuoi credere a�?Okay: Amici l’ho provato, il Grande Fratello anche, mi mancava solo X Factora�?. Per queste persone nessun dubbio su cosa compilare nella scheda di presentazione alla voce a�?esperienze televisivea�?, ma quanti punti di domanda per trovare i a�?3 aggettivi per definirtia�?, talmente tanti che qualcuno copiava dalle schede degli altri… Ad aspettarli due giudici, piA? o meno presenti sia fisicamente che mentalmente, anche loro stremati dalla folla di provetti Marco Carta, che durante le selezioni mangiano panini, chiacchierano tra di loro e stanno abbracciati al condizionatore.

Claudio, che si A? presentato un po’ per gioco e un po’ perchA� le occasioni per i musicisti sono poche e da sfruttare, si esibisce nello stanzino di un tendone insieme ad altre 10 persone e propone 2 brani: a�?Kiss from a rosea�? di Seal e a�?New shoesa�? di Paolo Nutini, a�?due pezzi non troppo a�?cazzaronia�? che mi rappresentanoa�?. In 2 minuti il verdetto dei giudici A? formulato, ovviamente non solo in base alla musicalitA� ma anche all’aspetto fisico, e non importa se uno canta solo al karaoke del bar o che abbia alle spalle 400 concerti come Claudio: i concorrenti vengono mandati a casa in attesa di ricevere la fatidica telefonata -e vi lasciamo con la suspence di sapere com’A? andata a finire…

E i Catoblepa che fine farebbero se il loro vocalist riuscisse a diventare un (altro) trentino a X Factor? Purtroppo per le groupies nonese e non c’A? un’amara notizia: indipendentemente dall’esito della selezione, il concerto di Hallowen al Papa Joe’s (Egna) sarA� l’ultima esibizione dei Catoblepa. SA�, perchA� la band si prende un periodo sabbatico e prova il grande salto: dal rock commerciale che facilmente intrattiene alle sagre, alcuni componenti tra Catoblepa, Tryaxis e QuaSaR si uniranno in un gruppo nuovo che punta su canzoni originali.

Insomma, per i Catoblepa A? finita la pacchia: basta con gli organizzatori delle feste che li pregano di suonare e basta anche con il secondo stipendio guadagnato cantando le canzoni dei Negramaro. Si ricomincia con il pellegrinaggio di pub in pub con il demo di canzoni originali che non sempre per i gestori A? garanzia del consumo di sufficienti fusti di birra. Ma anche se a�?mollare i Catoblepa A? un po’ come mollare la morosaa�?, Claudio A? convinto di voler provare a partecipare a contest nazionali per canzoni originali, perchA� il vero musicista non A? quello che intrattiene con le canzonette altrui e a�?se non ci credo io alla mia musica, chi ci deve credere?!a�?

ChissA� se dopo questa evoluzione le fan dei Catoblepa saranno ancora disposte a seguire religiosamente i loro idoli, a intasare i loro cellulari di messaggi d’amore, a caricare su Facebook fotografie con commenti tipo a�?ieri mi ha guardataa�? o mi a�?manchi tantoa�?, per la gioia delle morose catoblepe…
Quindi Claudio, nell’incertezza, il tuo desiderio di lanciarti e farti prendere al volo dalla folla che balla e canta sotto il palco meglio se lo avveri ora con i Catoblepa: cosA� avrai esaurito i clichA� di cantante bello e maledetto, visto che hai giA� collezionato il reggiseno lanciato sul palco e la groupie che si alza la maglietta mentre canti!

Per guardare il video del primo provino di Claudio Pilloni alle selezioni dell’edizione 2009 X Factor clicca qui.

Martina Bridi

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9 commenti

  1. bello il provino… ma alla fine ti hanno preso a sto programma???

  2. Caspita, ganzo il tuo articolo Martina! Scritto decisamente in stile pop… Mi sa che sei tu, qui, ad avere l’X Factor! 🙂 Andrea

  3. Andrea Marchetto

    Ho letto l’articolo, l’ho trovato interessante e ben scritto, auguro a Claudio un grande successo per le sue prossime esperienze, ma non posso affatto condividere l’espressione: “perché il vero musicista non è quello che intrattiene con le canzonette altrui “, in prima istanza per il fatto che mi esibisco con divesi gruppi da più di dieci anni dal vivo, suonando sia in situazioni di cover band che di gruppi con brani inediti, ma non per questo mi sono mai sentito un musicista “falso”, e in secondo luogo per il fatto che non penso che Mina o Mia Martini (l’elenco intero dei grandi interpreti sarebbe troppo lungo) non siano degne di essere definite musiciste solo perchè i brani da loro interpretati non portano le loro firme tra gli autori… a mio avviso musicista è chiunque suoni uno strumento o canti con passione e con amore per la musica.

  4. Quindi Claudio, nell’incertezza, il tuo desiderio di lanciarti e farti prendere al volo dalla folla che balla e canta sotto il palco meglio se lo avveri ora con i Catoblepa: così avrai esaurito i cliché di cantante bello e maledetto, visto che hai già collezionato il reggiseno lanciato sul palco e la groupie che si alza la maglietta mentre canti!

    Ma è italiano questo?

  5. Sono curiosa di sapere che cosa non ti quadra, davvero.
    Chiariscimelo, per favore.
    Martina

  6. nulla, semplicemente che il tuo articolo non è scritto in italiano!
    potresti diventare anche tu la reginetta dell’anacoluto!

  7. Ti avevo chiesto cortesemente di spiegarmi che cosa non ti quadrasse in quelle poche righe ed invece ho ricevuto un insulto.
    Ti invito nuovamente a dirmi quali terribili errori d’italiano ho compiuto, solo in questo modo la tua critica potrebbe forse assumere un significato.
    Perchè al momento io la trovo solo inappropriata e offensiva, sia nei confronti della mia persona che del mio lavoro.

  8. Non individuo nessun anacoluto nella frase incriminata; ma anche se ci fosse, perchè no? è una figura retorica ammessa e utilizzabile.
    Comunque, a me invece piace come scrive Martina; trovo che abbia un buon vocabolario: corretto e variegato, rimanendo tuttavia disinvolto e senza affettazioni. Piacevole.
    Poi, de gustibus…

  9. mamma mia… quanti complimenti in questo articolo, in bocca al lupo per tutto.

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