IL GRANDE RISIKO VIVENTE
Sfida con domande su problemi sociali

VenerdA� 11 Novembre 2011 a Trento avrA� luogo a�?Il Grande Risiko Viventea�?, che sin dal pomeriggio trasformerA� il centro storico di Trento in un gioco da tavolo a�?gigantea�?. Le strade e le piazze saranno ribattezzate con nomi di stati immaginari e la loro conquista avverrA� con squadre armate da smartphone e tablet, con una diretta su maxischermo. L’a�?11.11.11a�? quindi avrA� luogo questo evento eccezionale, come giA� annunciato in anteprima nello stand di GraphiTech alla Notte dei Ricercatori, dove A? stato proiettato un trailer di presentazione.
Risiko, tra i giochi da tavolo piA? popolari al mondo, conta anche in Trentino numerosi appassionati. In questo caso perA? l’associazione ParTake ha voluto andare oltre i classici tornei di paese, portando il gioco nel centro del capoluogo. L’idea A? nata da un gruppo di studenti del corso di laurea di Gesione aziendale della FacoltA� di Economia, con il coordinamento di Matteo Bonifacio, docente di Organizzazione e gestione delle risorse umane, presidente di ParTake e di What-If (un’associazione non-profit collegata alla prima).
What-If aveva giA� organizzato lo scorso maggio l’evento a�?Un drink per pensarea�?, un gioco che si articolava tra i bar della cittA�, con giovani invitati a rispondere temi d’attualitA� come la povertA�, precarietA� e i rapporti tra le generazioni. L’evento aveva coinvolto, oltre ogni previsione, ben 700 persone.
Nel a�?Grande Risiko Viventea�? sarA� utilizzata una forma analoga, rispondente alle caratteristiche del noto gioco: le vittorie e le sconfitte a�� invece che dal lancio dei dati – saranno determinate sulla base delle capacitA� delle armate (che essendo un Risiko a�?viventea�? non saranno i piccoli carrarmatini) di rispondere a domande riguardanti tematiche sociali ed economiche: A�i giocatori risponderanno a�� riporta Bonifacio a�� a domande su problemi sociali, dalla povertA� delle famiglie alla solitudine degli anziani, dalla scolaritA� al climaA�.
Ogni armata sarA� composta da cinque persone, agli ordini di quattro stati maggiori (ognuno dei quali con quattro comandanti e un generale), che lanceranno attacchi e organizzeranno difese su piA? fronti contemporaneamente. La comunicazione delle disposizioni e gli spostamenti delle truppe attraverso gli stati confinanti avverrA� con iPad e telefoni cellulari. Nei A�momenti di treguaA� le armate potranno rifugiarsi nei A�bar trinceaA� dove potranno ottenere dei drink a un prezzo convenzionato.
Insomma, si preannuncia un gioco che sarA� anche uno spettacolo mediatico: in via Verdi sarA� presente un megaschermo, che permetterA� di seguire in tempo reale le battaglie e i a�?bollettinia�?, che sempre tramite tablet e smartphone dei a�?cronisti di guerraa�? invieranno dal fronte. La vittoria sarA� sancita a�� come in Risiko a�� dalla conquista del maggior numero di territori possibili. Il premio A? costituito dagli onori della festa che concluderA� la giornata, a fine gioco. Un ulteriore premio (uno smartphone) sarA� assegnato alle armate che avrA� risposto correttamente al maggior numero di domande.
Da segnalare che l’intero ricavato della manifestazione sarA� devoluto in beneficenza. Il a�?war gamea�? A? infatti dedicato espressamente al rapporto intergenerazionale (A�ai giovani di ieri e di oggiA�) ed A? intenzione degli organizzatori raccogliere fondi che saranno devoluti ad anziani, alle famiglie in difficoltA� e ai giovani precari.
Per maggiori informazioni www.partakevents.org