E’ in programma sabato 3 agosto nella Pieve di Avio alle ore 21.00, il terzo appuntamento del progetto a�?Il Canto delle Pietrea�?, ciclo di rappresentazioni promosso dalla ComunitA� della Vallagarina, dall’Assessorato alla Cultura della Provincia autonoma e dal Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento.
Il progetto punta a riscoprire i luoghi dove l’uomo ha impresso il proprio senso del sacro al paesaggio, dove si A? fermato a pregare, ma anche dove ha sostato per cercare riposo o per chiedere aiuto. Sono stati individuati, per questa seconda edizione della rassegna, quattro edifici sacri, autentici gioielli architettonici, che colpiscono ancora con un fascino e una spiritualitA� che non hanno riscontro in altre opere, pur splendide, dell’architettura religiosa e che rivestono un ruolo cruciale nel paesaggio alpino. Queste chiese si pongono ancora oggi come riferimenti, tappe, soste nel nostro cammino.
a�?L’amor sacroa�?
Canti e musiche sacre tra XV e XVI secolo
La rappresentazione avrA� per protagonisti il Gruppo musicale a�?Le Rossignola�? e gli attori della “Compagnia delle Arti“.
Avvalendosi di strumenti da��epoca che consentono effetti e sonoritA� molto suggestive, ispirandosi all’idea monteverdiana a�?la musica sia serva alla��orazionea�?, il programma, realizzato per la Pieve di Avio, propone un viaggio nel concetto di Amor sacro, ovvero canti di preghiera o di riflessione del repertorio paraliturgico, senza��altra pretesa se non quella di rivivere, anche se parzialmente deformate dai secoli, alcune delle emozioni che contribuirono alla grandezza di quella��epoca.
La Pieve di Avio, che ospiterA� la rappresentazione, ha origini lontanissime nel tempo e serviva un vasto territorio che apparteneva in passato alla diocesi di Verona. Il fonte battesimale a immersione e due capitelli collocati a sostegno degli archi del caratteristico campanile di pietra bianca sono di epoca altomedievale e rappresentano le testimonianze piA? antiche della chiesa, che presenta una pianta a tre navate, frutto di una complessa evoluzione architettonica.
La chiesa custodisce affreschi databili alla fine del XII secolo, opera di anonimi Maestri veronesi. Dalla cittA� scaligera provenivano anche Gian Maria Falconetto, che alla fine del XV secolo dipinse la volta dell’abside con cinque madaglioni rappresentanti Dio Padre e i Quattro Evangelisti. A Paolo Farinati dobbiamo invece le eleganti Quattro Sibille che impreziosiscono la volta della navata laterale destra. Pregevole un bassorilievo in pietra dipinta, rappresentante Cristo in PietA� che sprigiona una forte carica espressionistica, datata 1502 ed opera dello scultore Guglielmo Emanuelli.
La dedicazione a Santa Maria Immacolata A? testimoniata da una preziosa statua lignea cinquecentesca, riconducibile alle piA? prestigiose botteghe venete di quel periodo. Gli ex a�� voto presenti nella piccola sagrestia testimoniano un culto profondamente radicato nella comunitA� locale.
Nella rappresentazione saranno impegnati gli attori Bruno Vanzo, Giuliana Germani e Mauro Gaddo. La componente musicale sarA� affidata al gruppo musicale “La Rossignol“. I costumi sono firmati da Chiara Defant; fonica e luministica saranno realizzati da InfoMusic.
Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con il Comune di Avio, avrA� inizio alle 21.00 e il pubblico potrA� assistervi gratuitamente.