Dal 6 al 13 aprile 2013 con inaugurazione il 6 aprile 2013 ore 18.00 presso le cantine di Torre Mirana (Palazzo Thun), in via Belenzani 3 a Trento,
si terrA� la mostra personale dell’artista Mariana Merler.
Nata a Trento il 28/06/1976 dove tuttora vive e lavora. Nel 1993 ha conseguito il diploma di “maestro da��arte” presso la��Istituto Statale Alessandro Vittoria di Trento e nel 1995 il diploma di maturitA� presso lo stesso istituto. Nel 2001 ha conseguito il diploma di laurea presso la��Accademia di Belle Arti di Venezia col massimo dei voti. Dal 1993 ad oggi ha esposto in numerose mostre tutt’ Italia e dal 2011 a Berlino, New York e Shanghai.
Il suo percorso artistico A? vario, sempre in via di ricerca e sperimentazione; iniziato su basi pittoriche, che tuttora utilizza, si A? espanso in questi anni verso la fotografia, il video, le installazioni e le videoinstallazioni.
Recensione della Dott. ssa Valeria s. Lombardi
Qualcosa da��incredibilmente pulsante, trascende nella��immediatezza che arreca un profuso spessore, si evince nelle opere di Marianna Merler.
Un segno poderoso, possente che spesso sembra ancora pervaso, tracciato quasi da una personale indecisione della��artista, quasi una��interiore ricerca che si presenta quasi come un monito per la��utente, piua�� che un limite personale della��artista.
Sommariamente le opere di Marianna Merler sembrano fluttuanti, ariose quasi a donarsi verso la��altro in un abbraccio corale; Titoli dei dipinti in chiave positivistica in una resa di chiara matrice astratta che spesso anche date dalle dimensioni delle opere o da quella��intensa e costante rappresentazione del dato geometrico del cerchio, quasi sembrano riportarla in una chiave della pittura percettivaa�� cara negli anni a��60 del Novecento.
Il tutto sembra incentrato, giocato dal dato cromatico, incalzante, che in questo caso non fa daa�� padrone per omettere mancanze strutturali, o e personali, quanto come si enunciato la��arte di Marianna Merler giunge, sa��irradia, lambisce immediatamente la��attenzione che diviene quasi magnetica.
Questo potrebbe definire la��alfa e la��omega di questa importante ricerca artistica.
Si guardino ad esempio come opere quali: a�?Il mio mondo prende il voloa�? dove amabilmente la costruzione sembra quasi un battito di uno stormo di uccelli che vibrano nella��aria, verso la loro precisa destinazione, sapendoci regalare ugualmente un fremito, una profusa raffinatezza. Assai interessanti appaiono quelle piccole,raccolte, ma intense cromatiche fugacitA� quasi richiamabili alla lettera ci, che intercorrono costanti conferendo brio al dipinto.
Nella��opera dal titolo a�? Felicitaa�� a�? si scorge quella corrente solcata da Marianna Merler in anni precedenti ovvero circa nel 2006 dove il dato incisivo,ovvero quello sferico e astratto erano cosia�� intensamente carichi quasi di un frastuono rutilante che voleva essere percepito, espresso.
Nelle opere odierne 2011 si costata quasi a una piccola regressione del dato puramente tecnico, per buttarsi verso un dato maggiore chiarezza e oggettiva visibilitaa�� si guardi ad esempio il lavoro dal titolo a�?Il mondo piangea�?.
Non credo che le opere odierne, recenti vengono come travolte da un impoverimento tecnico o personale della��artista, quanto questa voglia come si giaa�� detto darsi in un modo maggiormente diretto e forse semplicistico, per essere compresa anche da chi magari non A� solito interfacciarsi, interessarsi da��arte.
In Marianna Merler cA?nstato la piua�� sincera e totale volontaa�� a rinnovarsi, a darsi a volgersi verso risultati importanti, percioa�� confido nelle nuove stagioni che certamente saranno nuovamente ricolme e inspessite dagli anni trascorsi, dalle cose viste direttamente ed indirettamente che la sapranno riportare verso opere che la��hanno giaa�� cosia�� intensamente contraddistinta e certamente cosia�� si ritroveraa�� pienamente quella��aurea di interiore bellezza che la fa unica.