domenica , 22 Dicembre 2024

Guardando a Oriente: tornano le “Lezioni di Storia”

Dalla��8 ottobre al 26 novembre 2017, tutte le domeniche alle ore 11.00 torna Guardando a Oriente.

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Dalla��8 ottobre al 26 novembre a Trento (Teatro Sociale e Sala della Filarmonica) e a Rovereto (Teatro Zandonai) un nuovo ciclo di Lezioni di Storia dal titolo GUARDANDO A ORIENTE.
La��idea A? quella di raccontare il confronto millenario tra culture da sempre in relazione tra loro: la��Oriente plurale della��antica Roma (Andrea Giardina, Trento 8 ottobre), la��elefante di Carlo Magno (Franco Cardini, Rovereto 15 ottobre), San Francesco e il Sultano ( Amedeo Feniello, Trento 22 ottobre), il Catai di Marco Polo (Vito Bianchi, Rovereto 29 ottobre), la Cabala (Anna Foa, Trento 5 novembre), la��Oriente di Cristoforo Colombo che si rivela il suo contrario (Franco Farinelli, Rovereto 12 novembre), la moda alla��orientale (Maria Giuseppina Muzzarelli, Trento 19 novembre), la��Oriente del terrore (Domenico Quirico, Rovereto 26 novembre).
Non solo guerre e scorribande ma anche molteplici occasioni di scambi fecondi e amichevoli. Guardare a Oriente A? un modo per sottrarsi ai tanti pregiudizi reciproci, spesso alimentati dalla strategia comunicativa di chi pensa di trarre vantaggio speculando sulle nostre paure.
La��ingresso a tutte le lezioni sarA� libero fino ad esaurimento posti, I biglietti potranno essere ritirati a partire dalle ore 10.00.

Le lezioni sono promosse dallaA�Provincia Autonoma di Trento, dallaA�Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/SA?dtirol, dalA�Comune di TrentoA�e dalA�Comune di Rovereto, ideate dagliA�Editori Laterza, realizzate con il sostegno diA�Casse Rurali Trentine, Cavit, Dolomiti Energiae la collaborazione tecnica delA�Centro Servizi Culturali Santa Chiara.

PROGRAMMA

Domenica 8 ottobre
Trento, Teatro Sociale
Andrea Giardina
Orienti romani
Roma creA? un impero mediterraneo e la��Oriente entrA? a far parte del mondo romano. Ma era, e rimase sempre, un Oriente plurale, che comprendeva paesi come la��Egitto, la Palestina, la Siria, la Turchia accanto alla grecitA� estesa in Asia Minore, nella��Egeo e nel continente. Un senso di familiaritA� indotto dalla��integrazione di tante culture diverse si univa al fascino inquieto della��esotismo.
Andrea Giardina insegna Storia romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.

Domenica 15 ottobre
Rovereto, Teatro Zandonai
Franco Cardini
798 d.c. – Carlo Magno e la��elefante
Ad Aquisgrana Re Carlo si A? fatto costruire un serraglio di animali esotici, inclusi pantere e leoni: la��emblema della sua forza. Gli manca perA? la bestia capace di rappresentare al meglio la qualitA� regale della saggezza nonchA� di far riemergere le glorie degli imperatori romani e delle corti di Bisanzio e da��Oriente: manca la��elefante. Una storia vera capace di evocare la��Europa di piA? di dodici secoli fa, tra imperatori e califfi da��Oriente.
Franco Cardini A? professore emerito di Storia medievale alla��Istituto Italiano di Scienze Umane.

Domenica 22 ottobre
Trento, Teatro Sociale
Amedeo Feniello
1219 – San Francesco e il Sultano
Nel campo crociato di Damietta, in Egitto, mentre cristiani e musulmani si fronteggiano aspramente, appare una figura inaspettata: povero, umile, scalzo, deriso dagli appartenenti alla sua stessa fede, Francesco da��Assisi ha deciso di affrontare a modo suo il Sultano al-Kamil. Un incontro in cui il fanatismo e il pregiudizio cedono il posto ad un reciproco sforzo di conoscenza che resta ancora oggi emblematico.
Amedeo Feniello lavora alla��Istituto di Storia della��Europa Mediterranea del CNR e insegna Storia medievale presso la��UniversitA� degli Studi della��Aquila.

Domenica 29 ottobre
Rovereto, Teatro Zandonai
Vito Bianchi
1271 – Marco Polo verso il Catai
Sono i mercanti che sanno come andare alla ricerca di mondi a�� fin lA� ignoti e solo immaginati a�� per svelarne i contenuti, capirne e carpirne i segreti. Marco Polo A? il nuovo Parsifal: non piA? il cavaliere della classicitA� medievale, bensA� il mercator, col suo spirito libero e con la sua forza; forza che consiste nella��accostarsi alla��altro e alla��altrove alla��insegna della reciproca convenienza e quindi a un livello paritario, intrinsecamente pacifico.
Vito Bianchi, archeologo, scrittore e docente alla��UniversitA� degli Studi di Bari.

Domenica 5 novembre
Trento, Teatro Sociale
Anna Foa
1486 – Cabala ebraica, cabala cristiana
Misticismo e magia. Durante la��Umanesimo la cultura cristiana si appropria della tradizione cabalistica ebraica facendone uno dei principali fondamenti del mito di una��antica sapienza comune tanto agli ebrei che ai cristiani. Una contaminazione tra due mondi lontani e insieme vicini che produce una miscela basata sulla convinzione che gli insegnamenti occulti della Cabala ebraica fossero compatibili con la veritA� cristiana.
Anna Foa ha insegnato Storia moderna alla��UniversitA� di Roma La Sapienza.

Domenica 12 novembre
Rovereto, Teatro Zandonai
Franco Farinelli
1492 – Colombo: cercare la��Oriente attraverso la��Occidente
Colombo A? il primo dei moderni perchA� A? il primo ad applicare al mondo il modello cartografico con la pretesa che sia il mondo ad adeguarsi alla mappa e non viceversa. A? questa la��inversione fondamentale che sta al cuore della sua impresa, mentre la��inversione direzionale tra Oriente ed Occidente A? soltanto una delle conseguenze di quel ribaltamento iniziale. La terra che Colombo tocca diventa un Nuovo Mondo appunto perchA� A? la��esito di un inedito rapporto tra modello e realtA�.
Franco Farinelli dirige il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione della��UniversitA� di Bologna, A? presidente della��Associazione dei Geografi Italiani (Agei).

Domenica 19 novembre
Trento, Sala della Filarmonica
Maria Giuseppina Muzzarelli
1590 – La moda guarda alla��Oriente
Al centro della��Orientalismo sta la��idea della differenza profonda fra Occidente ed Oriente; questo anche nel campo della moda: la��Occidente apprezzava cambiamenti, tessuti pesanti e corpetti opprimenti; la moda orientale proponeva, o si immaginava che lo facesse, abiti poco strutturati e fogge immutabili. Nel Cinquecento due grandi rivoluzioni a�� la stampa e le scoperte geografiche a�� favorirono la conoscenza a distanza e in Occidente ci si cominciA? a vestire alla��orientale.
Maria Giuseppina Muzzarelli insegna Storia medievale e Storia del costume e della moda alla��UniversitA� di Bologna.

Domenica 26 novembre
Rovereto, Teatro Zandonai
Domenico Quirico
2014 – ISIS, nascita di un nuovo califfato
La ricostruzione del Califfato a Mosul non A? un semplice episodio nella guerriglia globale dei movimenti fondamentalisti. Segna il tentativo esplicito di capovolgere la storia recente imponendole un nuovo Tempo: riavvolgere il filo della storia per riportarla dinamicamente al suo Tempo perfetto, puro. Non utopia, ma tempo politico in cui si colloca un progetto di societA� “perfetta” ferocemente totalitaria.
Domenico Quirico A? giornalista e scrittore.

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