giovedì , 14 Novembre 2024

GTI: I suoi primi 40 annia��. e qualche retroscena

La storia delle prime GTI e qualche retroscena sul mondo dei motori.

600 gti

di Alfredo Nepi

 

Era il 4 Maggio del 1976. Erano gli anni della crisi economica e delle domeniche a piedi, delle targhe alterne. Chi mai avrebbe pensato che una��industria automobilistica avrebbe introdotto una versione GTI ( acronimo di Gran Turismo Iniziezione) ossia un modello spinto? Il nuovo modello uscA� poco tempo dopo il successo della Golf normale che ricordiamo fu disegnata da Giugiaro.

Allora A�la Golf GTI disponeva di A�un motore grintoso di 1.6 litri a benzina da 110 cavalli, 8 valvole dotato di iniezione e cambio a 4 marce. Sterzo diretto, telaio rigido e un A�peso contenuto di A�solamente 810 Kg. Il design era evocativo: la carrozzeria sfoggiava una finitura rossa sulla mascherina anteriore con A�griglie a nido da��ape, una pallina da golf sulla leva del cambio, finiture rosse sul tachimetro e sedili sportivi in tessuto tartan. Ma Non sono A�state solo queste le sue prerogative che A�hanno fatto di questo modello la capostipite di una categoria: A? A�stata anche una berlina 5 posti, che ha mantenuto intatti i valori di abitabilitA� della versione normale ed era utilizzabile senza i limiti classici delle piccole coupA? che da anni andavano ormai scomparendo. Questi A�sono sempre stati i suoi tratti distintivi. Al tempo offriva A�prestazioni entusiasmanti. Nacque come una a�?missione segretaa�? e inizialmente ne erano previsti soltanto 5.000 esemplari, proprio perchA� ca�� era la crisi energetica, A�invece. Il successo della Golf GTI fu immediato non solo tra i giovani che sognavano modelli corsaioli ma anche tra le persone piA? adulte. La Golf GTI ha avuto il merito A�di aver reso a�?democratichea�? cioA? alla portata di tutti, le motorizzazioni sportive che allora erano appannaggio solo di modelli supercostosi.

Nello stesso anno il marketing della casa automobilistica introdusse anche il primo motore diesel A�A�GTD ( Gran Turismo Diesel ) a essere installato su una Golf.

Come a dire i due opposti: da una parte le prestazioni con la GTI e dalla��altra il risparmio sui consumi con la GTD. Entrambi i modelli fecero successo. A�La�� unico rammarico A? che la GOLF come progetto ai tempi fu presentata alla FIAT A�che per strane ragioni disse no. Poi furono costretti a rincorrere proponendo al mercato la RITMO.

Vi svelo un segreto: se sovrapponete le a�?silhouettesa�? di lato della Golf prima serie e della Ritmo – A�a parte una piccola misura di muso ed una�� altra parte del posteriore- gli ingombri sono uguali, anzi si sormontano proprio.

Allora chi comandava in FIAT, purtroppo A�era piA? interessato a diversificare A�le attivitA� economiche della�� impresa in editoria, assicurazioni, ecc. e non vedeva piA? nella�� auto la grande risorsa. Pensate A? A�la stessa dirigenza che ha svenduto per pochi soldi, i A�brevetti del Common Rail e dello Start & Stop A�ai tedeschi della Bosch che dopo hanno incassato palate di soldi. Solita storia alla��italiana: importiamo giocatori per milioni di euro e costringiamo i nostri cervelli ad andare alla��estero!

 

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