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Per secoli lasciati allo stato selvatico, i frutti di bosco (o a�?piccoli fruttia�?) sono stati a lungo considerati un prodotto pregiato, legato ad un consumo occasionale. Negli ultimi decenni la crescente domanda di fragole, mirtilli e lamponi ha fatto sA� che anch’essi rientrassero in piena regola nell’ambito dei vegetali coltivati.
Il Trentino, che presenta condizioni ideali per questo tipo di frutti, ne ha ricavato una fiorente attivitA� produttiva iniziata negli anni Cinquanta e sviluppatasi poi soprattutto a partire dagli anni ’70.A� Ormai tutto il territorio provinciale puA? vantare aree coltivate a fragole, mirtilli, lamponi, more, fragoline di bosco, uva spina, ribes rosso e bianco, ma le zone piA? vocate restano la Valsugana e le sue valli laterali.
Recenti risultati scientifici hanno evidenziato le molteplici proprietA� benefiche della fragola e dei piccoli frutti, suscitando, sia nei produttori, ma soprattutto nei consumatori, un nuovo e crescente interesse.
Dopo l’incontro di ieri, giovedA� 11 giugno quando gli ospiti della��Enoteca sono stati invitati ad un interessante viaggio alla scoperta di un mondo prelibato in cui territorio, tradizioni e sapori si intrecciavano indissolubilmente, domani
sabato 13 giugno, sempre alle ore 18.00 la��appuntamento de a�?Il sabato con il produttorea�?, propone un incontro con il Consorzio Santa��Orsola di Pergine; un’occasione per scoprire gli aspetti relativi alle tecniche di produzione e di conservazione dei piccoli frutti.
Ingresso libero ai due appuntamenti, A? gradita la prenotazione (tel. 0461/887101).
