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GiovedA� 12 luglio ad ore 21.00 presso il Palacongressi di Andalo si svolgerA� la serata inaugurale della manifestazione GiovedA� da��autore con la presenza presidente del Movimento per la��Infanzia, la��avvocato Girolamo Andrea Coffari e del pediatra trentino Dino Pedrotti.
Il Movimento per la��infanzia, costituito il 27 novembre 2007, si propone comeA�punto di riferimento sociale e politico in grado di dialogare e negoziare con le istituzioni e capace di cambiare effettivamente la cultura, la sensibilitA�, la��attenzione e quindi anche le leggi,A� a favore della��infanzia.
alla faccia del dialogo con le istituzioni, se è lo stesso avvocato Coffari che ha ricusato e criticato i Giudici che hanno deciso di proteggere dei bambini da madri sue clienti
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/04/22/news/tribunale_minori-3532217/
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_20/bimbo-conteso-mamma-liam-pronta-riportare-figlio-1602183472632.shtml
L’ avv. Coffari ha partecipato a un convegno a Firenze l’ 11 febb 2012 organizzato dall’ Ordine dei Medici di Firenze dal titolo
– La “presunta” sindrome di alienazione parentale – P.A.S. –
Titolo del suo intervento:
– La P.A.S. strumento giuridico utilizzato contro i diritti delle donne e dei bambini –
Ero presente al convegno la cui registrazione in MP3 si trova su
http://www.wetransfer.com/dl/IGlHzjKW/0b83348bab6bdd4bcb59d666e663b63b67a3c67957b83c43d42971ff5d488d67e6a563d025b2bd2
Coffari critica la figura di Gardner e non ho alcuna intenzione di contestare la sua ricostruzione della biografia di Richard Gardner. Del resto, nulla di nuovo: sono circostanze ben note, data l’ampia reclamizzazione che ne ha dato il NOW, riecheggiata da analoghi circoli italiani.
Ma questo non dimostrara automaticamente che la PAS non esista; sarebbe stato necessario entrare nel merito e non mi sembra che sia stato fatto.
Sono stati raccontati con enfasi dettagli scabrosi di vere violenze paterne ma non è stato fatto alcun esempio di presunte violenze che poi si sono rivelate infondate. E tutti sanno che la cronaca ne è piena.
Del resto altri professionisti nello stesso convegno hanno poi affermato che il fenomeno anche se non inserito nel DSM IV indubbiamente esiste. Nella maggior parte dei paesi europei esso è accettato e considerato una situazione gravemente pregiudizievole al pari, per esempio, dello stalking o del mobbing.
Altro elemento stupefacente, che a mio avviso dimostra la faziosità dell’ intervento, è dire che “la P.A.S. strumento giuridico utilizzato contro i diritti delle donne e dei bambini”
Mi colpisce l’ignoranza relativa alle precedenti applicazioni della PAS nei tribunali italiani. E’ sufficiente citare la prima, che ha ispirato le successive. Si tratta di una sentenza del Tribunale di Alessandria (n. 318/99 del 24 giugno 1999, confermata dalla Corte di Appello di Torino), che ha deciso di affidare un bambino di 10 anni alla madre, togliendolo al padre, verso LA quale manifestava “estrema avversioneâ€, avendo individuato una PAS, attivata dal padre. In questo modo l problema si è risolto e il bimbo ha ritrovato in brevissimo tempo la sua serenità e il suo equilibrio.
E’ convinto invece l’ avv. Coffari che si trattasse di una “madre pedofila” ?
E’ evidente invece che bisogna verificare con cura il singolo caso non scartando a priori alcuna ipotesi.
” Per questo motivo e’ spesso cruciale una indagine attenta per fare una diagnosi esatta. Colloqui congiunti con tutte le parti in causa in tutte le combinazioni possibili di solito aiutano a scoprire la verità in situazioni del genere.”
Quest’ ultima è una semplice affermazione di buon senso anche se figuratevi è una citazione dell’ “orrido Gardner”
saluti
Giuseppe