FUNNE, dopo il film sostenuto da Trentino Film Commission esce per Mondadori il libro che racconta la loro storia
Con il contributo di Trentino Film Commission A? stato realizzato il documentario (Chocolat produzione) che racconta la magnifica storia delle ragazze ottantenni di Daone che sognavano il mare (perchA� i sogni non hanno etA�). Ora A? uscito il libro sempre di Katia Bernardi (il suo libro dei sogni) Mondadori editore, in questi giorni in libreria. SarA� presentato, in anteprima nazionale, giovedA� 15 settembre alle 18 presso la Sala Conferenze MUSE. Katia Bernardi racconterA� il suo “Funne, le ragazze che sognavano il mare” e, le Funne di Daone, saranno in sala. Una divertente storia, un viaggio, una poetica avventura per affrontare con allegria l’autunno. Una storia che da un paesino del Trentino ha conquistato le prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo.
Ca��era una volta una piccola valle sperduta tra i monti. Una valle di quelle selvagge, con alte montagne e pareti di ghiaccio, dighe imponenti e laghi profondi di acqua cristallina. Ed A? proprio qui a Daone, in Trentino, che comincia la nostra storia. La storia delle Funne, del loro viaggio e del loro sogno. Funne in dialetto significa donne, e le nostre Funne, ricche di sogni e di voglia di avventura, sono le irriducibili ottantenni del circolo pensionati Rododendro.
Per festeggiare il ventennale del loro circolo decidono di fare una gita molto speciale: andare per la prima volta al mare tutte insieme, perchA� molte di loro il mare non lo hanno mai visto. Bellissima idea, bellissimo sogno. Ma certi sogni per diventare reali devono fare i conti con la cassa; tante le idee: A�E se vendessimo delle torte alla sagra del paese?A�; A�E se facessimo un calendario da vendere come i pompieri?A�; A�E se facessimo un a�?croadfandinga�? o quella roba lA� che non so bene cosa��A? ma che A? dentro la��InternA?t?A�.
La loro poetica avventura fatta di successi, insuccessi, inaspettata notorietA�, gelosie, lacrime e tante risate A? raccontata da Katia Bernardi, che su questa storia ha girato un film documentario.
Una storia che ha conquistato le prime pagine dei quotidiani di tutto il mondo, nata in una mattina da��estate, verso la fine di luglio, tra le montagne selvagge. Una favola vera, capace di farci ricordare che i sogni non hanno etA� e che non A? mai troppo tardi.