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Frontiere – Grenzen 2019: al via il premio letterario delle Alpi

Al via la decima edizione di “Frontiere – Grenzen 2019”, il premio letterario delle Alpi, arrivato quest’anno alla decima edizione. Molte le novità, a partire dalla presenza in giuria di Helena Janeczek, scrittrice che ha vinto lo scorso anno il Premio Strega con il suo “La ragazza con la Leica”.

Per “Frontiere – Grenzen 2019” la partecipazione viene estesa alle Regioni italiane e agli Stati europei confinanti con le Alpi. Crescono così anche le lingue ammesse, che diventano quattro: italiano, tedesco, francese e sloveno. Due i premi: 4 mila euro per il miglior racconto edito, 2 mila per quello inedito. Istituito il Premio alla memoria di Peter Oberdörfer.

Il termine per la presentazione dei racconti è fissato a venerdì 7 giugno 2019 e la la premiazione è in programma sabato 26 ottobre a Primiero San Martino di Castrozza.

E’ diventato, nel corso degli anni, uno degli appuntamenti culturali più importanti e attesi a cavallo delle Alpi. E per la sua decima edizione, al via in questi giorni, Frontiere – Grenzen, il premio letterario delle Alpi, sostenuto anche dalla Provincia autonoma di trento, mette in campo una serie di importanti novità. A partire dalla presenza in giuria di Helena Janeczek, Premio Strega, 2018, una delle scrittrici più conosciute e amate, dentro e fuori dal nostro Paese.

Il suo arrivo coincide con una scelta ancora più internazionale, e coraggiosa, degli organizzatori: estendere la partecipazione al Premio a tutte le Regioni italiane e a tutti i Paesi europei che confinano con le Alpi. E dunque Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Valle D’Aosta, Piemonte e Liguria; Slovenia, Austria, Germania (Baviera), Liechtenstein, Svizzera, Francia (Alvernia e Provenza) e Principato di Monaco.

lI regolamento di Frontiere – Grenzen ribadisce che si tratta di un premio letterario a tema libero per racconti brevi, aperto a tutti i generi della narrativa contemporanea, dal racconto tradizionale a nuove sperimentazioni linguistiche, dal thriller al fantastico, dall’horror alla fantascienza, dall’epistolario al racconto rosa, al testo teatrale.

Altra significativa novità: si potrà partecipare al Premio con racconti in lingua italiana, tedesca, francese e slovena. E dunque da bilingue, come è stato per nove edizioni, il Premio diventa quadrilingue, per ancora meglio assecondare il desiderio di superare frontiere e confini per camminare verso l’incontro di popoli e culture.

Due le sezioni: quella per racconti brevi, editi a partire dal 2015 compreso, che aumenta il montepremi per l’unico vincitore a 4.000 euro, mentre all’unico vincitore della categoria racconti inediti andranno 2.000 euro (per questa sezione ci saranno anche tre segnalazioni).

Nel corso della cerimonia di premiazione verrà anche conferito il Premio alla memoria di Peter Oberdörfer, per anni giurato del Premio, prematuramente scomparso. Il riconoscimento a suo nome, del valore di 1.000 euro, verrà assegnato ad una persona o ad una associazione che a giudizio di Frontiere – Grenzen abbia saputo interpretare al meglio i valori che animavano lo spirito libero e poliedrico di Peter . Uno spirito capace di esprimersi nella parola scritta, nel gesto teatrale, nella ricerca musicale, nel rispetto degli altri, in una passione sempre rinnovata.

In giuria Carlo Martinelli (presidente), Helena Janeczeck, Pietro De Marchi, Lisa Ginzburg e Stefano Zangrando.

Ad organizzare il concorso l’Associazione culturale “La Bottega dell’Arte” in collaborazione con le biblioteche trentine di Primiero e Canal San Bovo e l’ Associazione Scrittori Sudtirolesi.

Partecipano: Convenzione delle Alpi, Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino – Alto Adige, Comunità di Valle di Primiero, Comuni di Primiero San Martino di Castrozza e Canal San Bovo, Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno, Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo del Nord Est, Azienda per il Turismo San Martino di Castrozza – Passo Rolle Primiero e Vanoi, Primiero Energia S.p.a., B.I.M. Brenta.

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