A partire dal 9 settembre 2014 al MUSE – Museo delle Scienze di Trento – la mostra fotografica FORESTE DI VITA racconta e mette a confronto due foreste pluviali e le loro comunitA� native in Tanzania e in Amazzonia.
Attraverso 40 immagini scattate nelle foreste montane della��Arco Orientale dellaA�Tanzania e nella regione XixuaA? della��Amazzonia brasiliana centro-settentrionale, eA�con il supporto di alcuni pannelli esplicativi, la��esposizione a�?Foreste di vitaa�? raccontaA�la vita di questi habitat e delle loro comunitA�. Le due zone sono rappresentate daA�immagini delle foreste, particolarmente ricche in biodiversitA� e sede di numeroseA�specie rare, e da scatti delle comunitA� di persone che vivono in stretta dipendenzaA�da questi ambienti naturali.
La mostra – realizzata in collaborazione con Associazione Trentino Insieme, con ilA�supporto della Provincia autonoma di Trento – nasce quale restituzione del progettoA�ambientale Getting REDDy. Condotto parallelamente in Tanzania e in Amazzonia,A�in due contesti socio-ambientali molto differenti, il progetto presenta un approccioA�innovativo alla protezione delle foreste pluviali: la loro salvaguardia per la��importanteA�funzione di assorbimento della��anidride carbonica, quale contributo al mantenimentoA�della��equilibrio climatico del pianeta. La distruzione delle foreste pluviali A? infatti laA�seconda causa di emissioni globali di gas serra sul nostro pianeta e la��incessanteA�deforestazione rilascia nell’atmosfera terrestre milioni di tonnellate di anidrideA�carbonica.
Getting REDDy A? finanziato dalla Provincia autonoma di Trento con il programmaA�a�?Verso una Provincia ad Emissioni Zeroa�? e realizzato dall’ Associazione TrentinoA�Insieme in collaborazione con AmazA?nia Onlus, Tanzania Forest ConservationA�Group e MUSE – Museo delle Scienze. a�?Getting REDDya�� promuove lo sviluppo socio-economico delle comunitA� indigene in Amazzonia e in Tanzania e al contempoA�garantisce la conservazione delle loro foreste, preparando le comunitA� al futuroA�accesso al mercato dei crediti di carbonio.
Il progetto in Tanzania
Il progetto si svolge nella foresta tropicale montana dei Monti Rubeho, TanzaniaA�centrale, che fanno parte di una catena montuosa di straordinaria importanzaA�biologica (Monti della��Arco Orientale). La riserva forestale (3200 ettari) A? circondataA�da numerosi villaggi ad alta densitA� antropica, che premono ai confini della riservaA�necessitando delle risorse forestali per la sussistenza.
Per cercare un equilibrio sostenibile tra conservazione forestale e sviluppo socio-economico, il progetto Getting REDDy si A? posto la��obiettivo di migliorare le praticheA�di utilizzo nel terreno di tre villaggi beneficiari del progetto principalmente attraversoA�la pianificazione di uso del suolo e la��introduzione di pratiche agricole e forestaliA�sostenibili.
Il progetto ha mappato in modo partecipativo la��uso del suolo, regolato le modalitA� diA�gestione delle riserve forestali di villaggio, promosso forme di agricoltura migliorataA�e apicoltura moderna, realizzato corsi di educazione ambientale e formazione per laA�gestione e protezione della foresta, inclusa la quantificazione dello stock di carbonioA�per il futuro accesso al mercato dei crediti.
Il progetto in Amazzonia
Il progetto si svolge nella foresta tropicale della regione XixuaA? (200,000 ettari),A�una��area della��Amazzonia brasiliana centro-settentrionale ad elevata ricchezzaA�biologica.
Il territorio A? abitato dai nativi Caboclos, che vivono in piccoli insediamenti lungo leA�rive dei fiumi e rappresentano i custodi della foresta poichA� depositari di una grandeA�conoscenza tradizionale, che consente loro di utilizzare le risorse naturali senzaA�distruggere la��ambiente.
Storicamente dimenticati dal governo e lontani dalle grandi cittA�, i CaboclosA�affrontano diversi problemi sociali, legati alla povertA�, alla negazione del dirittoA�alla��assistenza medica e alla mancanza di opportunitA� di reddito. Il progetto GettingA�REDDy nasce proprio allo scopo di supportare i nativi dello XixuaA?, migliorandoA�la loro qualitA� di vita e contribuendo al tempo stesso alla protezione della forestaA�pluviale locale.
Agendo in modo integrato sulla��ambiente e sulle comunitA� native, il progetto haA�avviato nuove attivitA� commerciali sostenibili ed eco-compatibili, come la raccoltaA�della noce da��Amazzonia (Bertholletia excelsa), promosso la gestione partecipativaA�delle foreste comunitarie, quantificato lo stock di carbonio per il futuro accesso aiA�crediti, realizzato corsi di formazione professionale ed educazione ambientale eA�condotto indagini scientifiche per la conoscenza e tutela della biodiversitA� locale.