Ho conosciuto delle ragazze. Normali. Anzi no, non normali, simpatiche, sincere, schiette, con cui mi sono trovata in sintonia da subito; ma discriminate. Per niente, non per qualcosa di stupido, ma perchA� sono omosessuali e pare che, nel 2012 sia ancora una cosa di cui vergognarsi.
Le ho incontrate per un’intervista, volevo sapere qualcosa dell’associazioneA�La��Altra Venere, che ha sede a Trento in largo Nazario Sauro nr 11. Si tratta di una��associazione nata il 28 agosto del 2000, affiliata alla��Arcilesbica nazionale. Non so cosa mi aspettavo quando sono andata a una delle loro riunioni (a cui mi hanno gentilmente permesso di assistere) ma devo dire di essere rimasta davvero colpita, dalla determinazione, dalla forza e dalla passione delle ragazze a capo della��associazione. Non A? da tutti battersi per un diritto, le persone spesso preferiscono essere sdegnate con le parole ma poi passive con i fatti. Questa associazione invece A? molto attiva e giA� negli anni scorsi sono stati organizzati tornei, gite, cineforum, grigliate e feste… il tutto con lo scopo di aggregare persone che, in situazioni normali verrebbero emarginate. Spero di avere presto occasione di parlare delle iniziative per il prossimo futuro, so che ca��A? molto in ballo e sono tutte iniziative splendide.
Ero nervosa perchA� non sapevo cosa aspettarmi. Ricordo che mentre mi vestivo ho guardato L. e gli ho chiesto dubbiosa “e se non piaccio?”.
Ho scoperto che avevano piA? dubbi di me, con gli occhi sospettosi mi hanno chiesto “perchA�?” GiA�… perchA�? PerchA� la discriminazione A? una cosa stupida che non capisco, che non condivido. PerchA� un giorni i miei figli saranno ragazzi e poi adulti. E spero lo saranno in un mondo migliore dove una persona ha il diritto, o meglio il dovere, di essere quello che vuole, come vuole senza doversi giustificare o nascondere.
Curiose, mi hanno chiesto cosa penserei se mio figlio un giorno mi confessasse di essere gay. Ho potuto dire, in tutta sinceritA� che non mi importerebbe. Sarei solo preoccupata per lui. Per quello che potrebbe subire per quello che A?.
Allora, alcuni luoghi comuni che sarebbe il caso di sfatare?
OmosessualitA� e pedofilia ci azzeccano come il parmigiano sul pane e Nutella.
Un omosessuale ha una vita sessuale uguale alle altre persone. Mi darebbe fastidio vedere 2 uomini che si rotolano per strada mezzi nudi? Si. Esattamente come mi darebbe fastidio vedere un uomo e una donna farlo. Ci sono posti e situazioni per fare certe cose. E gli omosessuali rispettano questi spazi esattamente come le altre persone.
Ti da fastidio una ragazza che tiene per mano un’altra ragazza? Il problema A? tutto tuo… non loro.
Pare che il matrimonio sia una cosa a cui solo le coppie etero possono ambire. Gli altri no. PerchA�? PerchA� A? sbagliato. Punto.
Ma loro non ci stanno. Io non ci sto. E cosA� A? partita una raccolta firme. Si chiama FirmaloveA�e il nome A? evocativo, spiega in una sola parola il loro intento: a�?legalizzare la��amorea�? sempre, senza discriminazioni o limiti. Ho avuto il piacere di parlare al telefono con Donatello Baldo, uno dei promotori della��iniziativa e responsabile dei rapporti con la stampa. Mi sono fatta spiegare in poche parole la��iniziativa:
a�?FIRMALOVE” A? la raccolta firme per presentare una legge provinciale di iniziativa popolare.
Attraverso questa legge chiediamo che sia sancito il principio di non discriminazione per i diversi orientamenti sessuali e per le diverse identitA� di genere, nelle scuole come nel mondo delA�lavoro, nella sanitA� e nelle comunicazioni. In pratica serve raccogliere 2500 firme in 3 mesi, per poter depositare la proposta di legge in Consiglio Provinciale, obbligando la classe politica a prendere finalmente una posizione contro la discriminazione.a�?
So che il primo banchetto, con la relativa conferenza stampa si A? svolto lo scorso sabato. Non sono riuscita a trattenere la curiositA� e ho dovuto chiedere come A? stata la��accoglienza da parte dei nostri concittadini. Sono rimasta colpita, favorevolmente colpita di sapere che la raccolta firme A? stata accolta con entusiasmo, una volta superata la reticenza iniziale (chi non ha paura firmando a un banchetto di ritrovarsi poi con una enciclopedia in 15 volumi nella cassetta delle lettere?) la gente ha iniziato a firmare con entusiasmo. Tutti, comprese le persone anziane.
Ora siamo giA� abbondantemente oltre quota 1.000 firme, il primo passo A? stato fatto ma la strada A? ancora lunga. Possiamo far vedere che si, noi siamo migliori, noi crediamo nel diritto di amare.
VenerdA� scorso si A? aggiunta anche la firma di Margherita Hack , intervenuta al Teatro Comunale di Dimaro per parlare della proposta di legge e a supporto della raccolta di adesioni. La professoressa Hack si A? giA� espressa piA? volte a favore dei diritti delle persone e delle coppie omosessuali, guardatela in questo video:
Ecco dove e quando potete andare ad apporre la vostra preziosissima firma:
GiovedA�, 20 Settembre A�A�via Oriola – Trento
VenerdA�, 21 Settembre A�via Garibaldi – Trento
Sabato, 22 Settembre A�via Garibaldi – Trento
GiovedA�, 27 Settembre oreA�10:00A�via Oriola – Trento
VenerdA�, 28 Settembre A�via Oriola – Trento
Sabato, 29 Settembre A�piazza Fiera – Trento
Sempre aperto dalle 10.00 alle 20.00 circa.
Stefania D’Elia