Al Festival dell’Economia anche una mostra fotografica per i 30 anni di ACAV: l’inaugurazione sabato 30 maggio alle 17.00 in Piazza Fiera
Questa��anno ACAV festeggia i trenta��anni di attivitA�. La sua fondazione risale infatti al 1985 e da allora la sua attivitA� a favore dello sviluppo umano, sociale ed economico delle popolazioni africane non si A? mai interrotta. La perforazione di pozzi per fornire acqua sicura nei villaggi A? la��attivitA� piA? conosciuta di ACAV. Ma negli anni sono stati numerosi i progetti agricoli, sanitari e scolastici. Per celebrare i 30 anni, Acav propone una mostra fotografica dal titolo a�?Due sguardi: una��Africaa�?. L’inaugurazione A? in programma sabato 30 maggio alle ore 17.00 in Piazza Fiera, accanto al padiglione del Festival.
Attualmente Acav sta operando nel Nord della��Uganda e nelle regioni confinanti del Sud Sudan e della Repubblica Democratica del Congo, per la creazione di scuole agricole che promuovono la formazione dei contadini e delle contadine e diffondono la��uso di sementi selezionate e tecniche razionali. In pochi anni si molte famiglie hanno potuto raggiungere la sicurezza alimentare e stanno entrando nel mercato dei prodotti agricoli con buone prospettive. Un altro importante progetto A? rivolto alla creazione di un sistema di formazione professionale per i ragazzi e le ragazze e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Per celebrare i 30 anni, Acav propone una mostra fotografica dal titolo a�?Due sguardi: una��Africaa�?, evento entrato a far parte del programma del Festival dell’Economia per il suo particolare contributo al tema in discussione questa��anno: la mobilitA� sociale.
La mostra, che si avvale della direzione artistica di Piero Cavagna e di Giulio Malfer, presenta fotografie delle comunitA� del West Nile ugandese scattate dai giovani trentini, in occasione di un recente viaggio in Africa, a fianco delle fotografie scattate da studenti ugandesi che ACAV ha invitato a presentare il loro mondo con immagini e commenti.
Le immagini ci restituiscono il loro sguardo sulla realtA�, senza le distorsioni che portano noi viaggiatori a cercare ciA? che appare pittoresco, strano o suggestivo. Immagini pensate per noi, ma colte nello scorrere della vita quotidiana, piene di pudore e di allegria, di vita e di amicizia. Immagini che segnalano una distanza grande nel modo di vivere, accompagnate da riflessioni che rivelano consapevolezza e serietA�, grande attenzione ai problemi della comunitA� e del mondo, la forza della speranza e la fiducia nel futuro, la solidarietA� per chi soffre e magari si A? arreso.