domenica , 24 Novembre 2024

FESTIVAL DELLE RESISTENZE
Bolzano-Merano dal 25 aprile

resistenze013_PROGRAMMA_0L’edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee che si svolgerA� dal 25 aprile al 1A� maggio 2013 A? stato presentato venerdA� 19 aprile 2013, dall’assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini.

La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz. Inaugurata la mostra “il mio sguardo libero. volti per la legalitA�”.a�?”Tessuto sociale” tema del Festival delle Resistenze contemporanee 2013 (Foto:USP/A.Pertl)a�?”Tessuto sociale“.

A? questo il tema attorno cui si sviluppa la terza edizione del Festival delle Resistenze contemporanee in programma dal 25 aprile al primo maggio. Una grande manifestazione, come ha sottolineato l’assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini che A? cresciuta in proposte e coinvolgimenti assumendo anche respiro europeo. Se la prima edizione aveva ottenuto il riconoscimento del presidente della RepubblicaA�Italiana Giorgio Napolitano, l’edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporanee ha ottenuto il patrocinio del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz in concomitanza con la ricorrenza nel 2013 dell’Anno europeo dei cittadini.

“La scelta innovativa adottata per l’edizione 2013 del Festival delle Resistenze contemporaneeA�di estendere le iniziative a tutta la cittA� e ad altri centri della provincia, con una presenza molto significativa a Merano- spiega il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini – nasce per realizzare l’obiettivo del Festival, che A? appunto quello di far crescere la partecipazione delle nostre comunitA� attorno ai valori della Costituzione, che costituiscono un motore importante per affrontare le sfide della crisi. Avere radici solide e condivise libera infatti energie utili per dare fino in fondo il proprio contributo”.

Come ha ricordato Claudio Andolfo, direttore dell’Ufficio servizio giovani della Provincia, quest’anno vi sono in programmaA�71 eventi, 3 rassegne, 4 visite guidate e 5 mostre e una novitA� di rilievo.

Per la prima volta, infatti, gli eventi non si svolgeranno soloA�in piazza Matteotti ma interesseranno tutta la cittA� e usciranno dal capoluogo per coinvolgere Merano, Laives, Egna, Bressanone, Brunico e Appiano.

Un tessuto fatto anche dai molti partner coinvolti per l’edizione del 2013. Quasi 90 sono, infatti, le associazioni, scuole, agenzie, centri giovani, biblioteche, istituzioni di vario genere e commercianti in Provincia che sono stati attivati per progettare e costruire assieme le strutture e i contenuti dell’edizione di Resistenze 2013.

Memoria, pluralitA�, dignitA�, responsabilitA�, cultura, libertA� e giustizia sono le sette parole – una per giorno – attorno alle quali A? stato costruito il programma (vedi allegato), e come ha detto l’assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini,A�che simboleggiano la rete di valori per mantere la coesione socialeA�che possono fare in modo da uscire dalla crisi economica e morale in cui versa l’Italia creandoA�una sorta di filo rosso che congiunge idealmenteA�le due date rilevanti per la Repubblica Italiana: il 25 aprile ed il 1A� maggio.

Dieci sono le sezioni in cui si suddividono gli eventi del Festival delle Resistenze 2013, come ha ricordato Luca BizzarriA�che coordina l’organizzazione delA�festival presso l’Ufficio Servizio giovani. Si va dalle mostre, alle visite guidate, alla presentazione dei lavori dei percorsi Fatti di parole, alla rassegna cinematografica, alla rassegna letteraria (in collaborazione con la casa editriceA�Mondadori), alla rassegna di documentari storici, ai progetti dei giovani delle scuole, alla presentazione dei lavori svolti con gli adulti dalle agenzie educative, alle tavole rotonde di approfondimento, agli incontri in piazza con grandi protagonisti.

Alla presentazione del Festival delle Resistenze contemporaneeA�2013A�A? intervenuto il sindaco di Marzabotto, Romano Franchi, che ha sottolineato come il festival altoatesino costituisca un momento culturale eccezionale che ripercorre date fondamentali che “qualcuno voleva cancellare”.

Il tessuto sociale, laA�coesione sociale e, soprattutto la giustizia sociale sono elementiA�fondamentali.A�Al diA�lA� delle commemorazioni A? importante lavorare sui temi attuali assieme alleA�persone, alle associazioni per far conoscere quello che A? realmente accaduto e collegarlo alla realtA� attuale.

CarloA�Bassetti ha presentato l’evento dedicato alla figura del padre, l’arch. ed ex assessore all’urbanistica del Comune di Bolzano,A�Silvano Bassetti, deceduto pochi anni fa,A�vero resistente contemporaneo nella sua visione politica di progettazione dello spazio pubblico condivisa con tecnici, artisti e cittadini.

A tal proposito ha citato il Laboratorio Bolzano da lui istitutito, centro di riflessione scientificaA�sulla cittA�.

Marinella Pomarici dell’Associazione a Voce AltaA�ha presentato la mostraA� con le foto di Fiorenza Stefani “il mio sguardo libero. volti per la legalitA�” che ritrae persone note e non “resistenti” e sorridenti, perchA� resistere A?A�bello. A? seguita l’inaugurazione della mostra allestita sulla facciata del Palazzo della Provincia di fronte alla Stazione ferroviaria a Bolzano.A�a�?Leonardo Albertoni della Consulta studenti haA�parlato dell’impegno dei giovani e dell’Associazione Libera.

 

Info:

Programma Festival delle Resistenze

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *