venerdì , 22 Novembre 2024

FESTIVAL CINEMAZERO
per azzerare il distacco fra cinema e produzione artistica tradizionale.

Dal 3 al 6 di Ottobre si svolgerà a Trento CinemaZero, festival cinematografico dedicato a tutte le produzioni “a costo zero”.

Organizzato dall’associazione Il Funanbolo, il festival vuole indagare quella dimensione artigianale dell’inizio, prima subentrassero progressivamente l’ottica produttiva industriale e il processo creativo sempre più complesso, che coinvolge una quantità sempre maggiore di professionalità diverse.

L’idea dell’arte come invenzione ed espressione individuale non è mai appartenuta al cinema, se non nelle sue primissime fasi; al contrario il film è, soprattutto oggi, il risultato finale del lavoro svolto su piani diversi (economico, commerciale, tecnico e artistico), attraverso il compromesso continuo fra contingenze diverse. Il ruolo del regista all’interno della “propria� opera d’arte non è paragonabile a quello del pittore, dello scrittore o del fotografo, la sua posizione è piuttosto inserita in una complessa azione di coordinamento e di mediazione fra i diversi elementi della produzione cinematografica.

Attraverso le nuove tecnologie, ampiamente alla portata di ogni artista di talento, CinemaZero vuole puntare l’attenzione sulla creatività pura del singolo artista, proponendo un confronto fra autori a partire da un’idea di “cinema zero�: film a costo zero, prodotti artigianalmente con il solo ausilio di comuni telecamere digitali (o persino di macchine fotografiche, webcams o telefoni cellulari) e di programmi informatici di montaggio facilmente accessibili e utilizzabili, e realizzati da singoli o piccoli gruppi di persone.

Un concorso in cui tutti i partecipanti abbiano realizzato il proprio corto con gli stessi mezzi, cioè in cui tutti partano alla pari, da zero.

Da Roberto Rossellini a David Lynch, sono molti gli esempi di registi che hanno cercato di ottenere la maggiore autonomia e indipendenza possibile attraverso la riduzione, a volte anche considerevole, del budget dei propri film: più alti sono i costi, minore è la libertà dell’autore, e la logica commerciale prende il sopravvento su quella artistica. In questo senso l’avvento della tecnologia digitale concede maggiori possibilità a costi più limitati. Nonostante questo, paradossalmente, appare sempre più difficile che un film senza una produzione forte alle spalle possa trovare spazio nel mercato cinematografico internazionale.

Il Funambolo, seguendo questa riflessione generale, si propone di organizzare un concorso mirato all’azzeramento di questo progressivo distacco fra il cinema e la produzione artistica tradizionale.

Tutte le informazioni e il bando d’iscrizione al concorso sono online all’indirizzo: www.festivalcinemazero.it, le iscrizioni scadono il 25 settembre..!

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