FESTIVAL CINEMAZERO 2008
I Film in programma per mercoledì e giovedì

Entra nel vivo il Festival CinemaZero 2008 con un programma di eventi che si realizzeranno tra il 26 ed il 27/11 2008.

Oggi, mercoledì 26 novembre, a partire dalle ore 20.30, presso il Cinema San Marco saranno proiettati due film di Daniele Gaglianone: “Era meglio morire da piccoli” e “E finisce così”. Il primo rappresenta un’elegia dedicata agli amici perduti e a quelli ritrovati; una riflessione visiva sul senso di perdita dei luoghi fisici e mentali dell’infanzia. E finisce così, invece parla di tre ragazzini, teppistelli della periferia di Torino che giocando su un piazzale sterrato parlano di sé e dei propri idoli. Presto, però, in un vecchio capannone industriale dovranno fare i conti con “quelli più grandi”.

Inoltre, nel corso della serata si potranno vedere i film fuori concorso:

РGomma Workshop presenta Chi ̬ Bret L e Kaleya;
– Marco Lucisano presenta Al di là del Buco, dal progetto DiBucoInBuco, di Basilio Puglia e Tonio Guagnano, 15’;
– Luigi Pepe e Mattia Pelli presentano 133/2008.

Giovedì 27 novembre verrà nvece presentato, sempre al Cinema San Marco, ma a partire dalle ore 20.00: Il passaggio della linea di Pietro Marcello, 60’, 2007.

Alle ore 21.00 si terrà la premiazione delle opere vincitrici e, sucessivamente, è previsto l’incontro con Daniele Gaglianone e la proiezione di:

– L’orecchio ferito del piccolo comandante, 10’, 1994 (Autunno 1943; un bambino, per gioco, accompagna la madre da un gruppo di partigiani i quali lo nominano comandante. Il bambino si allontana per un attimo; il suo ritorno sarà tragico);

– Ghastly Tale, 3’, 2007 (Quale risonanza possono avere le immagini della città che si incontrano strada facendo in una giornata qualsiasi nell’animo di un essere umano sopravvissuto ad un’esperienza sull’orlo dell’indicibile? Ispirato a “I sommersi e salvatiâ€? di Primo Levi e all’epigrafe tratta da S. T. Coleridge scelta dall’autore ad apertura del suo libro);

– Luoghi inagibili, 35’, 1997 (Un palazzo della vecchia Torino destinato ad essere ristrutturato e quindi “cancellato”. Le persone e le cose che sopravvivono ancora in quei due cortili sono dei superstiti di un naufragio lento e inesorabile, un mondo che si sta allontanando per sempre);

– Non si deve morire per vivere, 30’, 2005 (E’ la storia dell’IPCA è anche una storia di riscatto e dignità. Ci sono esseri umani che ad un certo punto decidono di caricarsi sulle spalle un fardello che non appartiene solo a loro; non lo fanno per tornaconto personale ma perché è giusto e basta. Se ce ne fossero di più, il nostro sarebbe un mondo diverso).

Ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni:
Festival CinemaZERO
info@festivalcinemazero.it