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FBK: Mauro Dragoni, ricercatore FBK, vince due premi alla conferenza internazionale ESWC
Era partito per la Francia qualche mese fa con il progetto Mobility. Ora rientra in Italia con un sistema che gli ha permesso di vincere due sfide tecnologiche al Semantic Sentiment Analysis Challenge, organizzato durante una delle piA? importanti conferenze sul Web semantico.
I due premi, un “Best performance” e un “Best Innovative System Award“, sono stati assegnati lo scorso maggio a Creta, in Grecia, alla European Semantic Web Conference (ESWC).
Mauro Dragoni lavora per il gruppo “Shape & Evolve Living Knowledge” (SHELL) del Centro IT della Fondazione Bruno Kessler di Trento. “Alla sfida della conferenza di ESWC – racconta Dragoni – ho presentato il sistema che ho sviluppato durante la prima fase della Mobility e che mi A? valso i due riconoscimenti”.
L’obiettivo del progetto di Mobility che Dragoni ha svolto presso la sede di Sophia-Antipolis dell’INRIA era di sviluppare un sistema di Sentiment Analysis ed Opinion Mining in grado di adattare l’analisi di un testo in base al dominio al quale viene applicato.
“In generale – spiega Dragoni – lo scopo degli approcci di Opinion Mining A? di rilevare, come il titolo stesso dice, le opinioni positive o negative delle persone riguardo a determinate entitA� (eventi, prodotti, pensieri, ecc.). CiA? avviene analizzando i termini contenuti all’interno di un testo ed assegnando loro un valore, positivo o negativo, denominato polaritA�. In parole semplici, la somma delle polaritA� contenute all’interno del testo darA� la polaritA� del testo stesso”.
Ci sono altri aspetti importanti che riguardano questo tipo di ricerche. “Di recente – prosegue Dragoni a�� si stanno sviluppando altri due temi principali.
Il primo: all’interno di un testo possiamo avere molteplici opinioni, di polaritA� diverse, riguardanti entitA� diverse. Ad esempio, nella frase relativa al commento di uno smartphone: “Lo schermo ha dei colori meravigliosi, ma la batteria dura veramente poco”, sono presenti due entitA� distinte (“schermo”, “batteria”) e due opinioni contrastanti, positiva per “schermo” e negativa per “batteria”. Il problema A? identificare sia le entitA� all’interno del testo, sia l’opinione associata ad esso.
Il secondo tema considera che la polaritA�, in base ai contesti in cui un certo termine A? utilizzato, puA? essere diversa. Consideriamo ad esempio le seguenti due frasi: “Questa libreria A? molto piccola e non riesco a farci stare la mia collezione di libri”. E la seconda: “Questo stereo A? piccolo e facilmente trasportabile da una stanza all’altra”. Sono presenti qui due contesti differenti, “arredamento” ed “elettronica”, e si puA? osservare come l’aggettivo “piccolo” assuma due polaritA� diverse nei due diversi contesti”.
D: Il sistema sviluppato durante il suo programma di Mobility affronta proprio questi problemi?
a�?SA� e lo scopo A? di proporre qualcosa di innovativo rispetto allo stato dell’arte. La prima versione del sistema A? stata presentata al Semantic Sentiment Analysis Challenge organizzato all’interno di ESWC 2014, a cui sono stati sottomessi oltre venti lavori. Gli organizzatori hanno poi selezionato sei sistemi che sono stati ammessi alla fase finale (tra i quali anche quello proposto da IBM Research)a�?.
D: E come A? andata a finire la sfida?
a�?Il challenge era diviso in quattro task (NdR. obiettivi) dove venivano misurate le performance del sistema. Uno dei quattro task racchiudeva entrambe le problematiche che ho descritto prima, in quanto richiedeva prima l’estrazione delle singole entitA� e delle opinioni ad esse associate, poi di valutarne la polaritA�. In questa sfida il mio sistema si A? classificato al primo posto, ottenendo inoltre il secondo e terzo gradino del podio in altri due task. Infine, oltre a queste sfide, era stato messo in palio un premio della giuria per il miglior sistema innovativoa�?.
D: Un meritato successo dunque. Quale altra soddisfazione si porta dietro da questa partecipazione?
a�?Il riconoscimento maggiore A? stato vincere il premio della giuria per il sistema piA? innovativo, premio che gratifica enormemente il lavoro svoltoa�?.
D: Come valuta la��esperienza del programma Mobility proposto dalla Fondazione?
a�?Non puA? che essere positiva, confermando che la collaborazione e lo scambio di esperienze tra gruppi di ricerca puA? portare ad ottimi risultatia�?.
D: Quali, in particolare?
a�?Oltre alle collaborazioni nate con il gruppo Wimmics, che mi ha ospitato per questi tre mesi di Mobility, parte del sistema verrA� esteso ed utilizzato per un lavoro di ricerca in collaborazione con il National ICT Australia Queensland Research Laba�?.
a�?Vincere una competizione internazionale A? giA� un ottimo risultato di per sA�”, commenta Chiara Ghidini, responsabile della��UnitA� del progetto di ricerca SHELL. “Vincere una competizione internazionale come risultato intermedio di una Mobility dopo un breve periodo di permanenza all’estero A? un risultato eccellente, che mette in risalto sia le competenze di FBK, sia la��ottima idea di coniugarle con le competenze di entri stranieri attraverso il programma di mobilitA�a�?. (m.l.)
Marzia Lucianer
Journalist – Giornalista
Press OfficeA� – Ufficio stampa e Giornalismo multimediale
UnitA� comunicazione
Fondazione Bruno Kessler