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Estroteatro in fermento, si prepara alla “Guerra”. Niente armi, niente feriti. Solo un palcoscenico su cui dieci personaggi duellano a suon di battute di Goldoni. Un debutto che cade a proposito nel trecentesimo anno dalla nascita del grande drammaturgo veneto, autore di alcune tra le opere comiche più conosciute e più rappresentate negli ultimi secoli. Ma per celebrare l’autore, Estroteatro ha voluto di proposito ricercare ciò che di lui è meno noto, rendendo giustizia ad un testo pressochA� inedito, “La guerra”, riportandolo alla luce dopo anni di assenza dalle scene. Il lavoro di Estroteatro vuole mettere in risalto il tono popolare goliardico delle vicende, accostandolo ad una riflessione più profonda, che sottolinea il messaggio sempre attuale proposto da Goldoni. È uno spettacolo senza tempo, senza spazio, che proprio per questo può rivivere in ogni tempo e in ogni spazio. La regia crea una parodia del vivere comune della gente, oggi come nel settecento, in una situazione di guerra. Non una guerra di eroi, ma di ufficiali tanto legati ai loro allori, quanto ridicoli a contatto con le loro paure e i loro vizi; di donne che sfruttano la guerra, e di donne che dalla guerra vengono sfruttate; di fiumi di vino e risate, scanditi dal fragore dei colpi di cannone.
Lo spettacolo nasce da un laboratorio con Matteo Tarasco, regista della Compagnia Lavia e docente presso il DAMS di Bologna. A questa settimana di formazione, sono seguiti due mesi di lavoro intensivo, durante i quali gli attori di Estroteatro, con l’innesto di alcuni allievi del terzo anno della scuola, si sono affidati alla direzione registica di Mirko Corradini.
L’appuntamento con “Guerra” è quindi venerdì 16 e sabato 17 marzo alle ore 21, e domenica 18 marzo alle ore 16 presso il teatro S. Marco di Trento.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0461 235331 o 333 3047977, o scrivere a info@estroteatro.it .
