“Era Soltanto Ieri“ A? una storia degli anni ’50, ma A? anche una storia di oggi. Uno spaccato della societA� trentina del tempo da confrontare con la realtA� di oggi nella quale sebbene i giovani abbiano tutto, hanno molto meno di quello che avevano i loro padri.
Aldo Polo, autore del libro, parla ai microfoni di TrentoBlog dell’esperienza di vita raccolta nel libro e riflette sui cambiamenti socio-culturali in esso contenuti.
Ascolta l’intervista ad Aldo Polo sulla TrentoBlog.TV!
Maggiori informazioni su “Era Soltanto Ieri”
Intervista di Jessica Ceotto
Per la giornalista Jessica Ceotto (e la redazione di Trentoblog): Complimenti , Jessica, per la conduzione della mia intervista. Che, con la tua bella voce e la tua grinta hai reso anche più interessante. Come ti avevo già detto a voce, sono più bravo a scrivere che non a parlare e ho fatto un pò di fatica a rispondere sempre in modo puntuale alle domande che mi hai fatto sul mio Libro. In definitiva , comunque, penso che il risultato sia soddisfacente.
Il tema centrale sul quale si è sviluppata la storia del Libro “Era soltanto ieri” è l’ambiente della scuola, ma poi – come hai detto giustamente tu – intorno a questo sono emersi tanti altri argomenti e fatti legati alla storia della città di Trento e a come si viveva negli anni ’50 e ’60 e a come si vive oggi. Ieri domenica 16 maggio, il quotidiano Il Trentino ha riportato per intero, nella sezione dedicata, una lettera che ho scritto al giornale con il commento del direttore Faustini. Che mi ha fatto i complimenti per questo Libro che, evidentemente ha letto (gliene avevo mandato una copia) e apprezzato. Faustini è una persona assai nota nel giornalismo e questa sua chiosa mi ha fatto molto piacere. Lui mi dice le sue impressioni sul Libro ed esprime il suo punto di vista sui giovani di oggi, punto sul quale in linea di massima concordo. Forse sono stato troppo polemico nei confronti di una gioventù che, se vuole, ha probabilmente le “carte” per uscire al meglio, ma anch’io (modestamente come don Lorenzo Milani ) ho voluto un pò provocare una reazione in un mare (la gioventù) che mi sembra oggi “una calma piatta” e che vorrei invece increspato da almeno quanlche ondina ….
Questo pomeriggio ho fatto due esperienze di segno opposto: la prima in parte negativa, la seconda ampiamente positiva.
Avendo un pò di tempo sono passato in libreria (all’Ancora di via S. Croce) dove ho comperato il libro di Francesca Patton “Dalla nausea all’indifferenza” (ah, Francesca, ho già iniziato a leggerlo e mi sta piacendo!). Con l’occasione ho guardato sugli scaffali dove stavano i miei. Avevo quasi rinunciato alla ricerca quando li ho trovati (in numero di tre) sullo scaffale delle “Biografie” completamente nascosti dietro due libri di maggior dimensione. “Grazie “Ancora” ” , ho pensato. Sarà difficile che qualcuno li possa vedere…
Questa sera, invece, ho ricevuto una telefonata da una signora (di 87 anni) che, non trovandomi in casa mi ha lasciato un messaggio in relazione al mio libro sulla segreteria telefonica.
La signora in quesitone, che non conosco, si chiama Bianca maria T. , è di Calliano, è una maestra, ma abita a Trento. Riporto un flash di quello che mi ha detto: ” Volevo complimentarmi con lei… ho letto d’un fiato il suo libro “Era soltanto ieri..” . Pensi che sono una giovinetta di 87 anni…l’ho iniziato in un attimo e l’ho terminato in un baleno. Ho talmente gradito il suo scritto che ho sentito il bisogno di comunicarglielo . E’ stato per me una ventata calda, proprio una carezza…sono stata contenta.
Sono evidentemente parole che mi hanno fatto piacere. Soprattutto perchè dette da qualcuno che conosco oggi solo attraverso il mio Libro.