domenica , 22 Dicembre 2024

ENSEMBLE ZANDONAI: Il 12 dicembre arriva lo spettacolo natalizio “IL VIAGGIO” con GIUSEPPE CEDERNA

a�?IL VIAGGIOa�?A�Sabato 12 dicembre 2015, ore 20.30A�Sala Filarmonica, via Verdi 30 a�� Trento, conA�GIUSEPPE CEDERNA eA�ENSEMBLE ZANDONAI

600 locandina il viaggio

Il viaggio nei racconti di Giuseppe Cederna.

Cosa stai cercando?A�E’ questa la domanda che Giuseppe Cederna si sente rivolgere da un monaco tibetano durante il suo grande viaggio in India alle sorgenti del Gange. Questa A? sicuramente la domanda che continueremo a porci durante tutto il viaggio della vita e per aiutarci a tracciare un percorso piA? che una risposta vorremmo proporre un incontro con Giuseppe Cederna che sarA� anche un incontro, per ognuno di noi, con la nostra capacitA� di immaginare e conoscere ciA? che ci sta attorno. Da questa domanda comincia il nostro viaggio di scoperta oltre il conosciuto, oltre noi stessi, anche

semplicemente nei luoghi che ci sono abituali ma di cui non abbiamo mai sondato e indagato molti aspetti. Giuseppe Cederna A? curioso, irrequieto, capace sempre di meravigliarsi e andare avanti in una ricerca che non fmisce mai. Giuseppe non viaggia mai solo per sA�, viaggia per raccontare, per collegarci ad altri mondi, ad altre visioni del mondo. E il racconto che ne scaturisce ha vari livelli di lettura possibili, dalla superficie alla profonditA�. Spostarsi, incontrare la diversitA�, comprendere ciA? che ci A? estraneo e ritornare in noi stessi per leggere con occhi nuovi il nostro mondo e crescere e ritrovarsi, almeno un po’ , diversi da prima. Il viaggio A? dentro di noi e non finisce con il semplice ritorno a casa. Le storie sono come i fiumi dell’Himalaya. Scendono dalle grandi montagne,

raccolgono terra, foglie, tronchi, voci, altre storie, altra acqua, si perdono e si ritrovano finchA� arrivano al mare, il grande mare dei racconti e il viaggio ricomincia. Il viaggiatore Cederna raccoglie la memoria delle cose che incontra in un semplice taccuino.La mia casa A? un taccuino, dice Giuseppe, la mia riserva di storie in attesa di risvegliarsi e riportarmi dallaltra parte del mondo, in un altro quartiere della mia cittA�, in un altro tempo della mia vita. Da lA� le memorie del viaggio riemergono: odori fulminanti, sapori dimenticati, foglie secche, pallidi fiori trasparenti come ostie, vecchie ricevute, biglietti da visita, notti sotto le stelle e attese. Le attese soprattutto.

Un autobus o un treno che non arrivano, un amore in ritardo, il salottino di un dentista, una lunga fila alla posta. Il viaggio A? anzitutto un movimento verso laltro e l’incontro con cose sconosciute che poi diventano parte di noi e alle quali lasciamo qualcosa che ci appartiene. OpportunitA�, curiositA�, desiderio di conoscenza e di perdersi per ritrovarsi piA? ricchi di vita e di comprensione reciproca. Se odio e pregiudizi hanno radice comune nell’ignoranza A? grazie al viaggio che possiamo imparare ad amare la diversitA� e la specificitA� dell’altro. Giuseppe Cederna ha viaggiato molto e ha viaggiato anche con ASIA che conosce da molti anni grazie all’amore comune per l’Oriente ed il Tibet. In Tibet Giuseppe A? stato in un lungo viaggio alla scoperta dei progetti e delle persone che ASIA aiuta. Anche di questo ci parlerA�, per renderei piA? vicino e familiare quel mondo spesso impenetrabile. Nomadi e animali, monasteri e pellegrini, le bambine della scuola costruita e sostenuta da ASIA nella regione di Golok, sono solo alcuni dei personaggi evocati dalle parole di Cederna che legando si alla musica daranno forma e presenza ad un mondo in pericolo. Chi viaggia si muove, parte da un luogo e arriva in un altro dove spesso A? straniero; anche il viaggio di quanti fuggono dalla disperazione in cerca di speranza sarA� parte della riflessione di Cederna in questo nostro incontro. ASIA opera da anni per l’integrazione e la formazione culturale e professionale dei migranti presenti in Italia, pertanto il tema del loro viaggio A? cosa che ci riguarda direttamente.

Il programma musicale presentato dal gruppo cameristico dell’Ensemble Zandonai si alternerA� in dialogo con il racconto di Giuseppe Cederna; musica portatrice di una forza evocativa di inquietudini e lontananze, di interioritA� ed esplosiva vitalitA�, di mondi sonori appartenenti a luoghi raggiungibili solo grazie a una mente aperta al desiderio di un incontro con l’altrove. Lo spettatore si troverA� cosA� coinvolto in un viaggio multidimensionale, dove ogni diverso approccio emotivo stimola la riflessione e la consapevolezza. ASIA partecipa al progetto fornendone il quadro tematico e coinvolgendo Giuseppe Cederna, che giA� ha collaborato con ASIA e ne conosce le finalitA�, incaricato di elaborare una presentazione di massimo impatto allo scopo di conquistare all’Associazione maggior visibilitA� sul territorio e promuovendo cosA� l’attivitA� di sensibilizzazione alla tutela e sviluppo delle culture himalayane. Entrambe le associazioni auspicano che un pubblico trasversale per interessi e abitudini di fruizione venga sensibilizzato alle tematiche di tutela e sviluppo delle culture himalayane oggetto dell’attivitA� di ASIA.

Contemporaneamente l’Ensemble Zandonai mira a veicolare al pubblico l’idea che la musica non rappresenta un contenitore chiuso ma dialoga in maniera fertile e creativa con i linguaggi e gli obiettivi piA? diversi.

a�?IL VIAGGIOa�?A�Sabato 12 dicembre 2015, ore 20.30A�Sala Filarmonica, via Verdi 30 a�� Trento, conA�GIUSEPPE CEDERNA eA�ENSEMBLE ZANDONAI

 

Musiche di G.Sollima e A.SchA�nberg

Giuseppe Cederna, autore e interprete

Filippo Lama e Stefano Roveda, violini

Klaus Manfrini e Luca Martini, viole

Stefano e Margherita Guarino, violoncelli

 

INGRESSO GRATUITO

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