mercoledì , 18 Dicembre 2024

ENERGIA: In Trentino ecco la prima mappa geotermica

600-geotermico

Ea�� online la mappa geotermica del Trentino. Il lavoro, presentato ieri durante un convegno tecnico alla Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento, A? frutto del progetto GEOTERM ed A? ora consultabile in modalitA� WebGIS alla pagina:

 

http://www.protezionecivile.tn.it/territorio/geologia/Geotermia/-studi_approfondimenti/pagina17.html

In sintesi A? possibile valutare dove sul territorio trentino A? piA? conveniente installare le pompe di calore geotermiche, sistemi che consentono di soddisfare interamente e in ogni stagione della��anno i fabbisogni di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria degli edifici.

Il risultato A? stato raggiunto grazie alla collaborazione fra l’UnitA� ARES (Applied Research on Energy Systems) della Fondazione Bruno Kessler, il Dipartimento di Geoscienze dell’UniversitA� di Padova e il Servizio Geologico della Provincia autonoma di Trento.

“Con il progetto GEOTERMa�?, spiega il responsabile di ARES (FBK), Luigi Crema a�?la Fondazione Bruno Kessler ha fornito un contributo alla valutazione del potenziale della geotermia nel contesto della provincia di Trento, sia dal punto di vista della risorsa energetica del sottosuolo sia per quanto riguarda le tecnologie piA? interessanti e adatte ai casi specificia�?.

a�?Nel corso dei lavoria�?, sottolinea il ricercatore di ARES (FBK) Diego Viesi a�?per l’intera provincia di Trento sono stati analizzati e cartografati l’assetto microclimatico, i fabbisogni di riscaldamento, le caratteristiche idrogeologiche e termofisiche del sottosuolo e il potenziale di geoscambio. Il tutto al fine di una efficiente progettazionea�?.

-A�A�A�A�A�A� Lo studio A? consultabile alla pagina:A� https://www.fbk.eu/sites/www.fbk.eu/files/geoterm_geoscambio_nella_provincia_autonoma_di_trento.pdf

-A�A�A�A�A�A� Per ulteriori informazioni: https://www.fbk.eu/it/node/4144/

-A�A�A�A�A�A� In allegato una mappa in cui A? visibile la resa (espressa in W/m) di sonde geotermiche verticali per l’intero territorio provinciale (con una griglia di 20m x 20m). In rosso le aree con maggior potenziale per impianti di geoscambio a sonde geotermiche verticali.

 

Il progetto GEOTERM

Il progetto GEOTERM si propone di valutare l’idoneitA� e le potenzialitA� della Provincia di Trento ad ospitare diffusamente impianti di geoscambio a pompa di calore per la climatizzazione e di fornire, in forma cartografica, i risultati del lavoro. La nuova cartografia geotermica provinciale, disponibile in modalitA� WebGIS, rappresenta un valido strumento progettuale, nonchA� per lo sviluppo responsabile e sostenibile di questa tecnologia.

Normative sempre piA? stringenti stanno indirizzando la progettazione energetica degli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazioni rilevanti verso il progressivo incremento nella��integrazione delle fonti rinnovabili. In base al Dlgs 28/2011 dal 1A� gennaio 2017 gli impianti di produzione di energia termica devono essere progettati e realizzati in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per la��acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento. Per gli edifici pubblici gli obblighi di integrazione sono incrementati del 10%.

Le pompe di calore geotermiche rappresentano una soluzione economicamente attrattiva e possono essere applicate pressochA� ovunque, consentendo il trasferimento di calore da e verso il sottosuolo, con elevata efficienza energetica e in modo da soddisfare interamente, in ogni stagione della��anno, i fabbisogni di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria.

A�

Vedi anche

Emanuele Masi - Bolzano Danza - Ph Tiberio Servillo

Emanuele Masi – Le Arti e il futuro, verso la 35^ edizione del Festival Bolzano Danza

Riccardo Lucatti intervista Emanuele Masi, il funzionario della Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, dal …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *