Torna EDUCA l’incontro nazionale sull’educazione che quest’anno sarA� dal 28 al 30 settembre, con un’anteprima il 27, come sempre a Rovereto. Cambiano i protagonisti ed il programma, ma lo spirito e la convinzione sono quelli di sempre, quelli che uniscono tutti coloro che ne prendono parte nell’idea che educare A? passione per il futuro.
Si torna a parlare di “educare nell’incertezza“, il tema lanciato lo scorso anno, declinato perA? nella domanda “Cosa farA� da grande?“. Una domanda che gli adulti spesso si pongono guardando le nuove generazioni. Un interrogativo che sottende una preoccupazione principalmente economica legata al tipo di lavoro che dovrebbero fare per assicurarsi stabilitA� e felicitA�, quasi che la realizzazione di sA? dipenda solo da lavoro e guadagno.
Elementi da cui non si puA? prescindere, ma sono davvero sufficienti a garantire stabilitA�? Pedagogisti, filosofi, accademici, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo da tutta Italia si troveranno a Rovereto per provare a cambiare prospettiva invitando gli adulti a chiedersi piuttosto: che persona sarA�? SarA� capace di amare o sarA� chiuso in se stesso? SarA� libero o schiavo delle cose? SarA� capace di ascoltare? Non mancheranno le testimonianze di giovani, genitori e in generale di chi quotidianamente e concretamente vive l’educazione.
Ne discuteranno in seminari, dialoghi, laboratori formativi e animativi, spettacoli teatrali e musicali. Ognuno attraverso il proprio linguaggio inviterA� a riflettere sul fatto che la realizzazione di sA� e la felicitA� dei giovani di domani dipendono dalle scelte e dall’educazione degli adulti di oggi: genitori, insegnanti, educatori.
Crisi e incertezza: una occasione per rimettere al posto giusto l’educazione, c
educare cioè far crescere!