Riprendono con il nuovo anno gli appuntamenti di Palazzo Roccabruna. Protagonista della prossima settimana sarA� una piccola specialitA� trentina capace di riscuotere entusiastici apprezzamenti sia fra i consumatori che fra gli esperti: la��olio extravergine di oliva.
Celebre per essere ottenuto da piante coltivate ad una delle latitudini piA? alte del nostro emisfero, quello prodotto in Trentino A? un olio dalla pregevole armonia: equilibrato nelle note amare e piccanti, pieno ed intenso nel profumo, vivace nei sentori di mandorla e carciofo.
A differenza di quelli provenienti dalla��Italia centrale e meridionale, spesso caratterizzati da una esuberante personalitA�, la��olio extravergine del nostro territorio a�� ottenuto per lo piA? da oliveti della zona del Garda, Basso Sarca e Santa Massenza – si segnala per un gusto delicato che lo rende capace di esaltare i sapori di una grande varietA� di piatti. Nella��ambito di questa produzione spicca quella della��olio extravergine di oliva del Garda trentino D.o.p. che si segnala per la certificazione della��origine e per un elevato livello qualitativo.
Per farlo conoscere, Palazzo Roccabruna propone due giorni di iniziative che vanno dalle degustazioni libere, agli abbinamenti, ai laboratori di analisi sensoriale, ai menA? di territorio.
Si comincia giovedA� 30 gennaio ad ore 18.00 con un incontro del ciclo a�?I giovedA� della��Enotecaa�?, dal titolo a�?Impariamo a degustare la��olio extravergine di olivaa�?, dedicato alla scoperta del prodotto e delle sue caratteristiche. In Enoteca fino alle 20.00 sarA� possibile degustare alcune tipologie di olio nostrano – fra cui quelle D.o.p. – in abbinamento ad un gustoso pinzimonio di verdure trentine.
Si prosegue sabato 1 febbraio ad ore 18.00 con la��Associazione olivicoltori estremi, guidata dal presidente Arrigo Pisoni. Nella��appuntamento dal titolo a�?La tradizione della��olio a Santa Massenza e dintornia�? sarA� approfondito il tema della produzione olearia locale che vanta una lunga storia. Si degusteranno gli oli extravergini delle aziende Saros, Poli Giovanni e Poli Francesco di Santa Massenza e Pisoni di Pergolese. Fino alle 20.00 sarA� possibile degustare in Enoteca diverse tipologie di oli nostrani abbinati ad un gustoso pinzimonio di verdure trentine.
Sempre sabato 1 febbraio dalle 19.00 alle 22.00 lo chef Paolo Betti del Rifugio Maranza proporrA� un menA? di territorio dal titolo a�?Giochiamo con la��olioa�?. Ogni piatto sarA� abbinabile a tre oli trentini diversi: starA� agli ospiti scegliere il piA? adatto con la��aiuto dello chef. Antipasto con polenta, crauti trentini, cotechino e spuma di rafano; primo piatto a base di vellutata con patate di montagna e salmerino affumicato nel fumo di faggio; secondo piatto con costatina da��asino cotta a bassa temperatura e cipolline glassate. Naturalmente da��obbligo il tradizionale pane con le molche. In abbinamento i vini trentini: Trentodoc, Teroldego, Marzemino,, Mueller Thurgau e Nosiola.
La�� OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA IN TRENTINO
La��olivo A? una specie arborea tipicamente mediterranea che al 46A� grado di latitudine a�� corrispondente al lago di Garda a�� raggiunge uno dei limiti piA? a nord nel nostro emisfero. Grazie al clima mite la coltivazione della��olivo nel Basso Sarca (TN) e nella zona del Garda rappresenta un unicum in Italia e in Europa. La superficie coltivata interessa soprattutto i comuni di Arco, Riva del Garda, Tenno e Dro, variando dai 70 agli 850 m di quota. La varietA� prevalente A? quella della��olivo Casaliva o GargnA�, la cui caratteristica consiste nella colorazione della��oliva che non diventa mai completamente nera neppure quando A? matura. La raccolta A? ancora per lo piA? a mano e avviene da novembre a gennaio, quando il frutto non ha ancora raggiunto la completa maturazione. La molitura segue di pochi giorni la raccolta: un tempo con macine di pietra, oggi con moderni frangitori. In entrambi i casi la��estrazione avviene senza la��uso di sostanze chimiche e con una temperatura costante. La��olio cosA� ottenuto viene filtrato prima della��imbottigliamento: ha un colore verde foglia, con riflessi dorati e un sapore leggermente fruttato con una presenza equilibrata di amaro e piccante.
Il marchio D.O.P., di cui alcuni di questi oli possono fregiarsi, garantisce il legame con il luogo di produzione: in questo caso la��area del a�?Gardaa�? e la sottozona a�?Trentinoa�?.
Un rigido disciplinare di produzione detta le regole per la��ottenimento delle olive e per la spremitura fissando i caratteri di tipicitA� ed i parametri analitici e sensoriali che ne garantiscono la qualitA�.
La denominazione di origine protetta A? concessa esclusivamente agli oli extravergini di qualitA� superiore prodotti nel pieno rispetto delle tradizioni e della tipicitA� della zona di origine. Un tempo gli avanzi della spremitura delle olive venivano impastati insieme al lievito e la farina, e talvolta al vino e allo zucchero, nella preparazione del tipico pan de molche (briciole).