La Fondazione Galleria Civica-Centro di Ricerca sulla ContemporaneitA� di Trento A? lieta di segnalare che: Dora GarcA�a (Valladolid, 1965) rappresenterA� la Spagna alla prossima Biennale d’Arte di Venezia.
L’artista ha appena tenuto alla Fondazione Galleria Civica di Trento – il 27 e 28 settembre 2010 – un workshop all’interno del progetto educativo Trentoship/Trento.link riservato su bando ad artisti e creativi trentini under 35.
I progetti Trentoship and Trento.link sono organizzati dal Comune di Trento-Politiche Giovanili in collaborazione con la Fondazione Galleria Civica di Trento, nell’ambito della “Sperimentazione Piani Locali Giovani” sostenuti dal Dipartimento della GioventA?-Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con ANCI- Associazione Nazionale Comuni Italiani e Rete Iter. Altri workshop svolti quest’anno alla Fondazione – sempre rivolti, su bando pubblico scaricabile dai siti delle Politiche Giovanili del Comune di Trento e della Fondazione Galleria Civica, a giovani artisti e creativi trentini under 35 – quelli di The Otolith Group, Cesare Pietrouisti, Tris Vonna-Michell e Alberto Garutti.
L’artista spagnola Dora GarcA�a articola la sua ricerca su formati non convenzionali, di matrice concettuale: testi, fotografie, installazioni concepite per gli spazi specifici delle istituzioni presso cui interviene. Facendo spesso ricorso alla performance e a forme d’arte partecipative, l’artista esplora la relazione tra artista, opera e pubblico, presentando le varie sfaccettature di una realtA� piA? potenziale che reale, stratificata su piA? livelli di lettura e di esperienza. Il workshop a Trento A? stato inteso come introduzione al progetto Mad Marginal (grazie alla presentazione del film The Deviant Majority, realizzato dall’artista per la 29a Biennale di San Paolo, e la presentazione del libro d’artista Mad Marginal cahier #1: from Basaglia to Brazil, realizzato in occasione del workshop dalla Fondazione Galleria Civica con Mousse Publishing, Milano). Esplorando i temi principali del progetto Mad Marginal– “radical politics, radical art, radical psychiatry” – il workshop A? stato un’occasione di riflessione e condivisione con i partecipanti delle ipotesi e degli strumenti di ricerca messi in atto dall’artista per questo progetto multiforme. Definito dalla GarcA�a un “extended film project”, Mad Marginal porta naturalmente l’artista come l’istituzione ad espandersi “al di lA�” e, forse, anche “in reazione” a esse, a esplorare un territorio posto fra “madness” (follia) e “marginality” (marginalitA�). Mad Marginal A? ispirato alla lettura da parte dell’artista degli scritti di Franco Basaglia, psichiatra e studioso promotore nel 1978 della “legge 180”, grazie alla quale l’Italia fu tra i primi paesi al mondo ad abolire i manicomi diventando un laboratorio di sperimentazione nella cura delle malattie mentali. L’intento di Dora GarcA�a A? quello di analizzare la pratica artistica utilizzando la tradizione dell’antipsichiatria, e in particolare la “rivoluzione Basagliana”, come prisma per guardare la marginalitA� come possibile posizione creativa, indagare la relazione fra politica radicale e riflessione artistica durante gli anni ’70 fino alle sue possibili traslazioni contemporanee, e riflettere su posizioni intellettuali (da Antonin Artaud a Jack Smith, e oltre) che si sono consapevolmente definite “marginali”. La presentazione a Trento conferma quel carattere condiviso del progetto, composto da molteplici fasi, in cui confluiscono ricerche d’archivio, laboratori, seminari, la costituzione di un archivio in progress, la partecipazione dell’artista al Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza, una prima pubblicazione sul progetto e un film. Conseguentemente Mad Marginal A? il frutto di una vasta collaborazione anche istituzionale che ha visto interagire la Fondazione Galleria Civica di Trento con soggetti quali, fra gli altri, Sint-Lukas Hogeschool, Brussels, Vlaams Audiovisueel Fonds, Bruxelles, Peep-Hole, Milano, Nomas Foundation, Roma, Form Content, London, Festival dell’Arte Contemporanea di Faenza, 29th SA?o Paulo Biennial.