In un match tutta��altro che facile la��Aquila riesce a portare a casa due punti fondamentali nello sprint finale pro play off, grazie ad una grande reazione di gruppo dopo un inizio gara tutto in salita. A�Dolomiti Energia Trentino 79 Acqua Vitasnella CantA? 75.
La Dolomiti Energia Trentino, dopo la delusione settimanale in EuroCup, si rituffa nel campionato in cerca di punti play off. I bianconeri dopo una partenza di match tutta da dimenticare riescono stoicamente ad acciuffare una vittoria che sembrava impossibile, arrivando addirittura a subire un passivo iniziale di 16 lunghezze. CantA? nelle due prime frazioni tiene le redini del gioco grazie al mastodontico centro #44 Fesenko assolutamente immarcabile, ed alcune decisioni arbitrali peraltro assai dubbie che sembrano compromettere la��intera gara. Buscaglia nella pausa lunga resetta i Boys bianconeri che grazie a orgoglio e cuore si prendono la terza vittoria consecutiva, sugli scudi il baby Diego Flaccadori che grazie ad una prodezza sulla sirena A�dA� la scossa vincente a compagni e pubblico.
TOP & FLOP: Super Top il Buzzer Beater del a�?pistoleroa�? Flacca che sul suono della sirena del terzo tempo tira una a�?bombaa�? dagli spogliatoi e trova tre punti fondamentali alla causa bianconera che danno il lA� alla remuntada; Diego Flaccadori A? il futuro di questa societA� che ha sempre creduto in lui, il bergamasco nei suoi 20a�� di gioco lotta su tutti i palloni con grande generositA� trovando 10 punti e 3 rimbalzi, MAGO!
Prova da vero a�?made in trentinoa�? quella del gigante buono di Mezzocorona Luca Lechthaler, sempre piA? impegnato sul parquet (era ora!). Il a�?Lechta�? dimostra ancora una volta il suo carattere di lottatore, mette in difficoltA� in piA? di una��occasione il gigante ucraino Fesenko: ottimo il suo movimento in pick end roll, gioca 12 minuti trovando 2 punti 6 rimbalzi e 1 recupero, ROCCIA!
Primi due tempini irriconoscibili per il Dada nazionale, zero punti a referto e molti errori per il friulano; rientra dopo la pausa lunga completamente trasformato, preciso a rimbalzo e a canestro trova la��ennesima prova superlativa. Nei suoi 30 minuti di gioco va in doppia doppia con 16 punti 11 rimbalzi 1 assist e una palla recuperata, assolutamente il migliore con un coefficiente di valutazione di 23, MAI DOMO!
La��americano Berggren sente sicuramente piA? di tutti questo match, tagliato da CantA? a pochi mesi dal suo approdo in maglia bianco blu, il centro #40 parte assai contratto con diversi errori, la sua a�?tensionea�? A? assolutamente palpabile tanto da far storcere il naso oltre a Coach Buscaglia anche al pubblico, che vede un giocatore appannato assolutamente sotto tono nelle sue prime giocate. Nella seconda parte della��incontro riesce a ripartire con tutta��altro piglio, trovando qualche spunto positivo con 10 punti e 5 rimbalzi ritrovando la luciditA�, ENIGMATICO!
Partenza tutta in salita per il a�?Barbaa�? JuJu Wright, dopo un ottimo canestro nei primi secondo di match la��americano si perde inciampando in errori a lui non consoni. Buscaglia lo toglie e lo lascia rifiatare per diversi minuti per poi reinserirlo quasi a tempo pieno nelle due ultime frazioni dove ritrova la consueta luciditA� e precisione, 22 i suoi minuti nei quali mette a referto 13 punti e 8 rimbalzi, REATTIVO!
A tre turni alla fine del campionato la Dolomiti Energia grazie a questi due preziosissimi punti resta saldamente agganciata al treno play off, con i suoi 28 punti mantiene il 5A� posto in classifica appaiata a Sassari e Pistoia, prossimo incontro per la banda del Busca A? previsto domenica 17 a ore 18.15 a Capo da��Orlando in un match che potrebbe portare la matematica salvezza in casa siciliana. #GoAquila
La cronaca (Uff. Stampa Dolomiti Energia): caricata da un PalaTrento affollato da 3.468 spettatori caldi quanto mercoledA� in Eurocup, la Dolomiti Energia aggredisce la gara con schiacciata di Wright e tripla di Sutton (5-2). L’Acqua Vitasnella non si scompone, eseguendo con pazienza il proprio piano partita, improntato sulla ricerca di Fesenko vicino a canestro: 6 punti e 3 falli subiti del centro ucraino portano avanti i brianzoli (8-10) e Trento, forse un po’ ansiosa nel cercare una contromisura al dominio del pivot rivale, si disunisce pure in attacco, perdendo tanti palloni (8 nel quarto) e lanciando i canestri facili in contropiede dell’Acqua Vitasnella CantA?, che con 8 di Heslip (due triple aperte e un lay up) va al primo break sul 10-23.
Il secondo periodo, se possibile, si apre in modo ancora peggiore, con un siluro di Ignerski dai 6,75 (10-26). Trento perA?, trascinata da un Lechthaler efficacissimo sia a rimbalzo che sugli scarichi, non demorde e riesce a superare il momento no, affidandosi alla zona per riempire meglio l’area e alle giocate di Flaccadori (5) in attacco per lanciare l’inseguimento (19-29). Dopo essere stato utile solo a rimbalzo (7 palloni catturati in 9′ giocati), Pascolo inizia a macinare anche in attacco (4): all’intervallo lungo A? 29-34, e tra i tifosi trentini non sono in pochi a pensare che dopo due quarti del genere essere sotto solo di cinque sia un affarone.A�
Di rientro dagli spogliatoi Sutton suona la carica con due giocate di energia dal post basso (39-40), ma Ukic con una bomba dal palleggio di classe purissima riapre il gap tra le due squadre (39-45 al 25′). Il livello fisico del match arriva a toccare picchi inarrivabili, ma quando ti aspetti che a emergere dalla mischia sia la stazza di un Fesenko, ecco invece che tra una botta e l’altra a ergersi a dominatore A? il solito Pascolo. Il lungo azzurro, che raramente litiga con il canestro per piA? di due quarti consecutivi, piazza un terzo periodo da 9 punti personali (13) trascinando i padroni di casa al sorpasso, anche se a scatenare il delirio al PalaTrento e la incredibile soluzione da fondocampo di Flaccadori, che chiude il terzo periodo (53-48) con un buzzer beater destinato a diventare una vetrina di questa stagione bianconera.
Nell’ultimo periodo Buscaglia trova dall’ex Berggren (10 punti e 5 rimbalzi) la sostanza di cui ha bisogno per tenere botta, e da Wright (13 e 8 rimbalzi alla fine dopo un inizio di gara troppo pasticcione) la fantasia e la qualitA� per scappare via sul 66-56 del 35′. Gli esterni di CantA?, asfissiati dalla superba prestazione difensiva di Trent Lockett, sembrano non averne piA?, ma un po’ di distrazioni dei bianconeri, punite da Ukic, Heslip e Johnson tengono in ansia il PalaTrento. A 9 secondi dalla fine, pur senza time-out, l’Acqua Vitasnella arriva addirittura a tirare per la vittoria dopo recupero difensivo sulla rimessa, ma l’affrettata soluzione di Lorbek spegne le residue speranze dei ragazzi di Bazarevich, con Trento a consolidare il successo con i liberi della staffa firmati da Toto Forray.A�
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta 8 (2/5), Pascolo 16 (3/5, 2/3), Forray 4 (1/5, 0/4), Lofberg ne, Flaccadori 10 (1/5, 1/2), Sutton 10 (3/6, 1/1) Lockett 6 (2/8), Lechthaler 2 (1/1),Wright 13 (6/8, 0/2), Berggren 10 (5/10). All. Buscaglia
ACQUA VITASNELLA CANTUa��: Ukic 12 (3/6), Heslip 11 (1/3, 3/5), Lorbek 9 (1/2, 2/5), Zugno ne, Nwohuocha ne, Cesana ne, Ignerski 12 (0/2, 1/3), Johnson 10 (3/7, 0/1), Tessitori 2 (1/1), Fesenko 15 (4/6), Hodge 7 (1/5, 1/4). All. Bazarevich
A�ARBITRI:A�Alessandro Martolini (Roma), Luca Weidmann (Roma), Michele Rossi (Anghiari)
A�NOTE: Tiri liberi: Trentino 19/29, CantA? 15/22. Tiri da due: Trentino 24/53, CantA? 15/37. Tiri da tre: Trentino 4/12, CantA? 10/27. Rimbalzi: Trentino 44 (Pascolo 11), CantA? 41 (Fesenko 10). Assist: Trentino 12 (Poeta 6), CantA? 13 (Ukic, Heslip, Hodge 3).
Red. Lorenzo Molinari