Il cortometraggio di Lucio Gardin “Diario di una trappola”, dedicato al tema della ludopatia e del gioco d’azzardo, A? arrivato in finale al festival Cortocinema di Pistoia
La ludopatia e il gioco d’azzardo rappresentano sicuramente un problema che investe diverse sfere, da quella personale a quella sociale senza dimenticare il piano politico dove, da anni, si cercano di sviluppare interventi volti a prevenire una patologia che puA? rovinare la vita alle persone. Lucio Gardin, attore e comico trentino, ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Diario di una trappola” che affronta questo tema chiarendo che la patologia del gioco d’azzardo puA? essere assolutamente affrontata e superata.
Il cortometraggio, pubblicato nel 2013, si A? fatto apprezzare al Festival Internazionale “ilCorto.it” di Roma e al Festival Nazionale “Ambiente in corto” di Frosinone. In questi giorni, “Diario di una trappola” A? arrivato in finale al Festival “Cortocinema” di Pistoia, portando nuovamente all’attenzione il tema della lotta contro il gioco d’azzardo e le patologie ad esso associate.
Basato su di una storia vera, come tante purtroppo, il cortometraggio evidenzia come la dipendenza dal gioco d’azzardo venga principalmente rifiutata e sottaciuta proprio da coloro i quali ne sono affetti, dando origine ad una spirale nella quale A? difficile riuscire a diagnosticare la patologia ed aiutare chi ne A? affetto prima che gli effetti, e i danni non solo di natura economicamente, possano manifestarsi nel loro lato piA? crudele.
Il messaggio del cortometraggio A? perA? positivo. Chiarisce bene come non ci si debba nascondere da una patologia come questa ma occorra invece condividere il disagio con le persone care e con delle figure professionali che possono aiutare, arrivando cosA� a risolvere il problema e a superare questo tipo di dipendenza.
Di seguito potete vedere il cortometraggio completo.