MartedA� 18 dicembre torna al Teatro Cuminetti di Trento a�?DANZA LA NOTTE a�� Maratona di Danza Contemporaneaa�? con due Compagnie in palcoscenico. a�?Artedanzaa�? proporrA� RITRATTI DI INVISIBILI per la coreografia di Fabrizio Bernardini e a�?LucidoSottilea�? sarA� invece in scena con VERTIGO EXERCISE a�� BASTARE A SE STESSI, spettacolo diretto da Tiziana Troja.
La formula, sperimentata con successo anche nel corso delle passate stagioni, prevede un doppio spettacolo in palcoscenico, con uno sfizioso intervallo eno-gastronomico fra una rappresentazione e l’altra.
Il primo spettacolo, RITRATTI DI INVISIBILI, avrA� inizio alle 20,30 e vedrA� impegnata la Compagnia a�?Artedanzaa�? diretta dal coreografo e regista trentino Fabrizio Bernardini.
A�Quando perdiamo il diritto di essere diversi, perdiamo il privilegio di essere liberiA�. Da questa frase del politico americano Charles Evans Hughes, a�?Artedanzaa�? trae spunto per un messaggio di speranza verso tutti coloro che, ingiustamente privati della loro libertA�, nonostante la costrizione fisica possono trovare una nuova modalitA� per sentirsi ed essere liberi attraverso la��esercizio del sogno e della��immaginazione.
Anche se rinchiusi, e quindi invisibili, la mente A? libera. La performance A? interpretata dalla Compagnia a�?Artedanzaa�? con regia e coreografie di Fabrizio Bernardini. Lo spettacolo sarA� arricchito dagli interventi pittorici realizzati a�?in direttaa�? dall’artista trentino Matteo Boato.
Esaurita la pausa eno-gastronomica, sarA� poi la volta di VERTIGO EXERCISE a�� BASTARE A SE STESSI proposto dalla Compagnia a�?LucidoSottilea�? diretta da Tiziana Troja.
Due performers a�� Michela Sale Musio e la stessa Tiziana Troja a�� per distorcere la percezione, in un avvincente tourbillon di visioni al limite della��immaginazione. Un gioco per grandi, dove il teatro e la danza si fondono con immagine e musica, nel tentativo ben riuscito di rendere surreale ciA? che A? reale.
Guidati da una voce a�?comandoa�? che detta la��esercizio, i due a�?giocatoria�? si cimentano in una sfida scherzosa, contemporanei, assurdi sperimentatori. Le coreografie sono ispirate dalle suggestioni di a�?Allucinazioni a�� Esercizi di vertiginea�? di Gianfranco Salvatore. La��estratto che sarA� portato in scena, dal titolo a�?Bastare a se stessia�?, A? una performance ironica sulla possibilitA� di condividere, pur restando isolati nel mezzo del proprio ego.
La partitura musicale originale A? firmata da tre compositori sardi di caratura nazionale e internazionale: Gianpaolo Lodde noto al pubblico come Dusty Kid, Alessandro Olla e Davide Sardo. Il disegno luci, realizzato da Lorenzo Perra, abbandona quasi del tutto una��illuminazione tradizionale, per dare spazio a una luce diversa studiata passo passo con gli esercizi. I costumi sono di Filippo Grandulli e Salvatore Aresu, le scene di Sami Lo Giudice.