VenerdA� 5 marzo, ore 17.45, Libreria A�ncora di Trento: presentazione del libro “Dalla nausea all’indifferenza” di Francesca Patton.
Intervengono: Nadia Scappini Reina, Docente di Lettere classiche e Marco Morelli, Docente di filosofia e scultore.
“DALLA NAUSEA ALL’INDIFFERENZA”
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Dalla nausea all’indifferenza: è una tematica complessa quella con la quale si è cimentata Francesca. Che ha alle spalle studi filosofici che le facilitano certamente l’approccio a tali argomenti. Che non sono semplici. Io ho letto solo uno di questi libri (La nausea di Sartre) e l’ho dovuto rileggerlo per capirlo un pò. Fra esistenzialismo e marxismo non è facile stabilire la correlazione. Ora Francesca ha fatto una comparazione fra due saggi filosofici. Un lavoro non facile, da esperta.
Ogni Parola messaggera di pensieri custoditi nel profondo e poi rivolta a un tu – anche attraverso elettroni come in questo caso – credo meriti elogio.
Desidero ringraziarla per il suo commento. Il tema del libro è forse “spinoso”, ma non si può far finta di non vedere nella convinzione che in fondo c’è stato – o c’è- di peggio.
Ho sentito l’urgenza di comunicare, di stringere a me il pensiero di J.P.Sartre e rivolgerlo al nostro mondo – così privato dell’umana capacità critica.
In risposta alla sua riflessione, credo il punto di convergenza tra esistenzialismo e marxismo si possa riassumere nel desiderio insito in entrambi i movimenti di comprendere la realtà umana e se vogliamo – sorridendo a Sartre – di significarla a partire dal qui e ora, dal periodo storico in cui si è inseriti.
Mi auguro la lettura del mio saggio possa esserle “utile” per continuare/iniziare a scegliere d’esserci.
ti ringrazio anch’io, Francesca, per la tua risposta. Ascoltando l’intervista che ti ha fatto Jessica di Trento-blog, mi è sembrato che tu sia riuscita nel tuo libro a semplificare dei concetti filosofici altrimenti complicati per i “non addetti ai lavori”. E questo ritengo sia stato forse il tuo pregio maggiore e cioè quello di presentare,a portata di tutti, dei contenuti altrimenti complessi in modo semplice. Mi hai, ad esempio, aiutato a capire meglio Sartre.
E’ un libro il tuo che, credo, prenderò anche perchè, in aggiunta a quanto ho detto sopra, … anche il prezzo è onesto.